martedì 28 agosto 2018

Come da pronostico 0 punti contro le big!!! Non riesce alla Lazio di ripetere l'impresa.

Tutti noi sapevamo di non avere un calendario benevolo, ma speravamo di avere almeno un punto dopo due giornate di campionato perché leggere la Lazio come ultima delle classe, davanti al Chievo solo per differenza reti, fa veramente male. Se la settimana scorsa la rimonta del Napoli ci aveva già rassegnato verso questa situazione, il primo tempo di Torino aveva lasciato ben sperare in un almeno possibile pareggio, che purtroppo non si è concretizzato. Ancora una prova insufficiente per Luis Alberto ed una mediocre per Milinkovic, ma almeno il serbo può giustificarsi con la mancata preparazione la quale è causa della sua scarsa condizione fisica. Aspettando Berisha, le riserve biancocelesti (Durmisi, Correa) fino ad ora non convincono, eccezion fatta per Badelj, anche se l'esperimento del doppio mediano ha rallentato troppo il gioco, e non sembrano essere in grado di spostare gli equilibri. Unica nota stonata del match la possibilità del pari negataci dal fantasioso fischio di Irrati su Milinkovic per un fallo mai accaduto ai danni di Chiellini. Come detto sopra il primo tempo è a pari livello tra la Juventus più forte degli ultimi anni e la Lazio dei rientranti Lulic e Leiva con il bosniaco bravissimo nel calciare dalla distanza impegnando severamente Szczesny. La Lazio si rende pericolosa ulteriormente con un corner e con una ripartenza di Immobile, ma è la Juventus ad avere le occasioni più grandi con il palo di Khedira e il gran sinistro a giro di Bernardeschi. Alla mezz'ora la zebra passa in vantaggio con il destro di controbalzo di Pjanic su corta respinta di Wallace sul quale, a mio avviso, Strakosha avrebbe potuto fare qualcosa di più. La Lazio reagisce al gol e sul finire di primo tempo Marco Parolo con un colpo di testa a seguito di un'ottima azione d'attacco sfiora il gol del pari. La sensazione a fine primo tempo è che la Lazio sia sotto "immeritatamente" e che possa disputare un secondo tempo all'altezza, invece la ripresa vede solo una squadra amministrare il risultato e neanche gli ingressi di Durmisi, Correa e Badelj smuovono granché la partita, eccezion fatta per quel folle fischio di Irrati. Così la Juventus viene fuori ed al 70° Cristiano Ronaldo decide che è il momento di giocare a calcio, lasciando sul posto Wallace e sparando un siluro deviato magicamente in corner da Strakosha. Ed è sempre Ronaldo 5 minuti dopo a sbagliare un gol a porta vuota, creando involontariamente un assist per Mandzukic che chiude i giochi e concede altri 3 punti alla vecchia signora. La Lazio esce sconfitta dallo Stadium e si appresta ad affrontare il Frosinone, dando così finalmente il via al proprio campionato.
















Nessun commento:

Posta un commento