lunedì 2 luglio 2018

Il calciomercato laziale è iniziato con il botto!!! Quanti nomi accostati alla Lazio.

Come di consueto ormai da 7 anni, eccomi qui ad annunciare l'inizio della sessione estiva del calciomercato che quest'anno si concluderà con largo anticipo rispetto alle scorse stagioni. Infatti la sessione si concluderà il 18 agosto, ovvero un giorno prima dell'inizio della nuova stagione di Serie A. Quest'anno il mercato biancoceleste è partito con il botto sia sul fronte entrate che sul fronte uscite, soprattutto per i grandi nomi come Milinkovic-Savic e Felipe Anderson che sembra lasceranno la squadra biancoceleste. Ma andiamo con ordine e partiamo con il fronte acquisti e rumors. Lotito ha messo a disposizione del suo DS 50 milioni circa, ovvero la cifra ricavata dalle cessioni della scorsa stagione e fino ad oggi ha piazzato 3 colpi di una certa importanza più l'acquisto di Sprocati che sarà sicuramente girato in prestito a qualche società di Serie A o di Serie B.
Il primo acquisto stagionale della Lazio risponde al nome di Riza Durmisi, un esterno sinistro danese proveniente dal Betis con cui ha segnato 3 reti in 51 apparizioni ed ha raggiunto l'accesso alla Uefa Europa League 2018/2019. Il talentino danese classe '94 non ha preso parte alla spedizione in Russia della sua squadra a causa di dissidi con l'allenatore, ma è stato un elemento fondamentale della sua selezione per tutta la durata delle qualificazioni. Per alcuni il suo acquisto probabilmente sarà il lasciapassare per un'eventuale cessione di Lukaku, dato che il belga, nonostante alcune buone cose, non ha convinto al massimo in questa stagione. Secondo altri invece potrebbe comportare lo spostamento di Lulic in mediana, nel ruolo che quest'anno è stato di Sergej Milinkovic-Savic. L'acquisto del danese non è proprio il classico colpo alla Tare in quanto il classe 94' viene da uno dei top campionati europei, la Liga per l'appunto, e si è messo in mostra come ottimo assistman nella propria compagine.

Il secondo acquisto, che sosterrà le visite mediche tra qualche giorno, si chiama Silvio Proto, portiere Belga di origini italiane in arrivo dall'Olympiakos. Il portierone classe '82 verrà nella capitale come secondo di esperienza alle spalle di Strakosha, dato che Vargic ha ampiamente dimostrato di essere un portiere non all'altezza della Serie A, e potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa, oltre che una sicurezza in caso di assenza del portiere albanese. La sua è una carriera di tutto rispetto, anche se quasi totalmente protrattasi in Jupiler Pro League, e vanta ben 6 Campionati belga, 6 Supercoppa belga e 2 Coppe del Belgio. Il suo acquisto è sicuramente una nota positiva per la società che dimostra di voler puntellare la rosa in tutti i reparti che lo necessitano.
Infine l'ultimo acquisto dei tre è quello che più ha entusiasmato i tifosi biancocelesti e si chiama Valon Berisha. Tutti noi lo ricorderemo per aver segnato su calcio di rigore il gol del momentaneo 1 a 1 in Lazio-Salisburgo e per aver battuto il corner da cui è scaturito il quarto gol nello sciagurato match di ritorno. Il talento Kosovaro è un classe 93' ed il suo ruolo naturale è quello della mezz'ala incursore, molto più alla Milinkovic che alla Parolo, inoltre è il classico calciatore con buona tecnica e tanta tanta grinta da vendere in campo, uno di quei calciatori che non si arrendono mai. Il calciatore Kosovaro, cresciuto in Norvegia, era da ben 6 stagioni in Fußball-Bundesliga, che ha vinto per ben 5 volte di fila, oltre a 4 ÖFB-Cup (Coppa D'Austria), con la maglia del Salisburgo, squadra in cui ha segnato 41 reti da mezz'ala in 6 stagioni, numeri pesanti per un centrocampista. Si è distinto soprattutto nell'attuale stagione europea in cui ha segnato 6 reti in 15 apparizioni e soprattutto ha segnato gol pesantissimi contro squadre come il Borussia Dortmund e la nostra amata Lazio.
Questi sono gli attuali acquisti della SS Lazio (eccezion fatta per Sprocati), mentre gli interessi più concreti di Tare e Lotito fno ad oggi si sono manifestati verso Francesco Acerbi, centrale difensivo del Sassuolo, Caleta-Car, difensore centrale del Salisburgo, e Wesley Moraes Ferreira da Silva, attaccante brasiliano del Club Bruges.
Il difensore italiano penso che lo conoscano un po' tutti in quanto vanta una carriera modesta tra Chievoverona e Sassuolo (con una piccola parentesi milanista in cui non è riuscito ad affermarsi) e nell'ultima stagione è stato il capitano dei neroverdi, segnando nuovamente 4 reti come era accaduto anche nella stagione precedente. Sicuramente è un giocatore di esperienza e non uno sprovveduto, ma a mio avviso per sostituire De Vrij serve un altro tipo di giocatore, ovvero un centrale moderno con dei piedi puliti in grado di far ripartire l'azione. Ad ogni modo come guida difensiva Acerbi non sarebbe male, ma non mi convince affatto come acquisto per pensare di puntare all'Europa League, che deve essere l'obiettivo dei biancocelesti in questa nuova annata. La Lazio sembra essere molto vicina al suo acquisto anche se la richiesta del Sassuolo è di circa 15 milioni di euro.
Tutt'altro discorso per quanto riguarda il croato classe 96' del Salisburgo Duje Caleta-Car, attualmente ai quarti di finale ai mondiali di Russia 2018. Il difensore centrale è stato un altro degli artefici della favola europea degli austriaci del Salisburgo, anche se personalmente la fase difensiva dei biancorossi non mi aveva colpito particolarmente tanto che lui me lo ricordo soprattutto per essere stato lasciato sul posto da Felipe Anderson nella gara d'andata. Ad ogni modo non si può giudicare un calciatore da una sola prestazione e il talentino croato vanta comunque già 2 Fußball-Bundesliga ed 1 ÖFB-Cup vinte da titolare in una squadra che quest'anno ha manifestato chiare ambizioni europee. Il prezzo del suo cartellino si aggira intorno agli 11 milioni di euro, una cifra non esorbitante, ma neanche troppo economica per un classe 96'. Non ci resta che vedere cosa deciderà la società, se acquistare lui o l'esperto Acerbi, tuttavia quasi sicuramente un acquisto esclude l'altro.
Il fronte possibili acquisti si conclude con Wesley Moraes Ferreira da Silva, attaccante del Club Bruges, squadra militante nella Jupiler Pro League, ove negli ultimi anni la Lazio sta facendo la spesa (Biglia, Milinkovic-Savic, Lukaku, Marusic) spesso anche con ottimi risultati. In questo caso l'acquisto mi lascia molto perplesso, dato che il brasiliano classe 96' è un centravanti boa con dei piedi buoni, ovvero non esattamente ciò che serve alla Lazio per sostituire Immobile e quindi ottemperare ai compiti richiesti da Inzaghi nella sua idea di gioco. A mio avviso alla Lazio servirebbe un attaccante abile ad attaccare la profondità per soprendere gli avversari, se dovessi fare un nome stellare ed un nome alla portata sicuramente direi Werner e Lasagna, ovvero quel tipo di giocatori che fanno della tecnica, la velocità e l'attaccare lo spazio un'arma letale. Inoltre il centravanti brasiliano non ha neanche numeri spaziali, infatti vanta 21 reti in 80 presenze con la compagine belga con cui però ha vinto due Jupiler Pro League ed una Supercoppa del Belgio.
Sul fronte cessioni sembra ormai prossima quella di Felipe Anderson in direzione Premier League, c'è la volontà di vendere Wallace e, soprattutto, c'è la suggestione Sergej Milinkovic-Savic, oltre alla cessione già avvenuta di Filip Đorđević al Chievoverona.
Andiamo con ordine e partiamo dalla situazione legata la brasiliano il quale proprio ieri su twitter ha parlato di quanto siano dolorosi e importanti gli addii, una frase che sa molto di saluti alla prima squadra della capitale. Oltre alla tifoseria che è molto combattuta fra chi lo vorrebbe trattenere, chi gli preferisce Alberto e chi invece non lo ha mai apprezzato più di tanto a causa delle sue oscillazioni umorali, anche il presidente Lotito è in dubbio sull'accettare la proposta del West Ham per assicurarsi le prestazioni della devastante ala brasiliana. Il presidente della Lazio vuole 50 milioni per Felipe, il West Ham si è fermato a 35 milioni + 7 di bonus + una percentuale sulla futura cessione. Tuttavia a quanto pare Lotito non si accontenta e gradirebbe trarre il massimo guadagno da un'eventuale cessione, motivo per cui la situazione rimane in fase di stallo. Per quanto riguarda l'altro brasiliano i cui interessi sono curati da Jorge Mendes, la situazione è quella di disponibilità alla vendita, ma al momento non sono state recapitate delle vere e proprio offerte alla Lazio. In conclusione c'è il discorso Sergej Milinkovic-Savic, il quale ha manifestato un certo interesse nel restare a Roma e che allo stesso tempo è lusingato dai numerosi corteggiamenti che sta ricevendo. Quello più forte è stato quello del Madrid per cui si parla di un'offerta da 90 milioni di euro, a cui hanno fatto seguito varie offerte scadenti della Juventus prontamente rispedite al mittente e l'ultima del Barcellona in cui si parla dello scambio con Rafinha più un enorme conguaglio. Resta il fatto che il serbo è un top player ricercatissimo e Lotito vuole trarre il massimo profitto da una sua eventuale cessione, motivo per cui il suo rinnovo con scadenza 2022 non fa altro che renderlo ancora più prezioso. Il problema sarebbe legato al suo eventuale sostituto che sicuramente non sarebbe all'altezza anche se è vero che con una delle cifre monstre le quali stanno volando in queste settimane probabilmente la Lazio potrebbe sistemare più di un reparto e puntare seriamente all'obiettivo europeo.



















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