lunedì 29 gennaio 2018

Cutrone come Maradona!!! A Milano non ci vinciamo mai.

La Lazio cade nuovamente a Milano contro il Milan, ove in campionato non vince dal 1988, e va incontro alla quarta sconfitta stagionale in campionato, dopo quelle con Napoli, Roma e Torino. Se per le prime due non abbiamo troppo di cui lamentarci, anche oggi, come per la sfida contro i granata, abbiamo ancora una volta da recriminare, in particolare per un episodio che farà parlare per mesi e che probabilmente chiamerà in causa la prova tv. Avete già capito tutti? Sto parlando del gol di mano di Patrick Cutrone, attaccante sopravvalutatissimo che ha escogitato un furbesco metodo per portare in vantaggio i suoi e non contento a fine partita ha anche negato l'evidenza, salvo poi tornare sui suoi passi questa mattina con una instagram stories in cui addirittura ammette il tocco aggiungendo però che a causa dell'adrenalina del momento non si è reso conto di quale parte del suo, e sottolineo suo, corpo ha toccato il pallone. Esprimendo il mio parere personale non posso che commentare negativamente il suo gesto per un semplice motivo, dal momento che tutta Italia ha visto il tocco, a mio parere, avrebbe fatto meglio a non pubblicare inutili post di scuse ed ad ammettere tranquillamente l'accaduto, anche perché parlandoci chiaramente sono pochi i giocatori che avrebbero riconosciuto il misfatto, tra i quali possiamo annoverare il nostro mitico Miro Klose. Quindi ancora una volta gli arbitri e la VAR ci giocano un tiromancino, che, grazie al pareggio dell'Inter e alla sconfitta dei cuginastri, non ci costa il terzo posto in classifica. Di sicuro questo smacco ha elettrizzato ancora di più gli uomini di Inzaghi, i quali staranno preparando al massimo la sfida di Coppa Italia di mercoledì sera, sempre contro i pluricampioni d'Europa. La Lazio vistasi a Milano è stata a detta di molti tra le peggiori stagionali, tuttavia questa volta io non sono d'accordo con la massa, anzi sono convinto che il team Inzaghi abbia dimostrato una netta superiorità nei confronti del Milan, osannato per la migliore prestazione stagionale, soprattutto nella ripresa, costringendo il team da 200 milioni per tutti i 45 minuti dietro la propria trequarti campo. Il Milan dal canto suo ha avuto il merito di essere molto cinico con il furbo Cutrone e l'abile Bonaventura, per il resto ha impegnato Strakosha solo con tiri dalla distanza di Chalanoglu, alla prima partita decente da quando è in Italia. Proprio una botta del turco al 10°, respinta dal portierone laziale, apre le danze ed al 15° Cutrone segna un gol vergognoso, passando completamente inosservato sia alle televisioni sia ai direttori di gara sia agli stessi calciatori laziali. All'irregolare gol di Cutrone risponde Adam Marusic con una perla mancina a seguito di una finta perfetta sull'incolpevole Leonardo Bonucci, il tutto grazie all'ennesimo assist di Lucas Leiva. La Lazio poi sfiora il raddoppio con la bomba di Luis Alberto che si stampa sulla traversa graziando il Milan. I rossoneri però si rendono nuovamente pericolosi con un tiro dai 25 metri di Chalanoglu respinto da Strakosha ed al 44° si portano avanti con il colpo di testa di Bonaventura, lasciato colpevolemente dalla difesa laziale e nello specifico da Bastos. La ripresa come sottolineato in precedenza è un monologo biancoceleste, anche grazie all'ingresso di Felipe Anderson al posto di Lucas Leiva, con Milinkovic che sfiora il gol in 3 occasioni: due volte di testa, un tiro terminato sul fondo ed un respinto da Donnarumma, ed una volta con un mancino salvato sulla linea da Romagnoli. Oltre ad Anderson, Inzaghi inserisce anche Luiz Felipe e Nani al posto degli acciaccati De Vrij e Marusic, senza però ottenere l'effetto sperato. Nonostante il gioco nettamente migliore, la serata NO della Lazio è tutta nella clamorosa palla-gol sprecata da Lulic, che non è stato capace di appoggiare in porta un assist al bacio di Felipe Anderson a porta totalmente sguarnita. Purtroppo per noi la maledizione milanista continua e ci rimanda all'anno prossimo, ma fortunatamente l'Inter ci ha recuperato un solo punto e la Roma zero, e questo ci permette di affrontare il prossimo match casalingo con il Genoa consapevoli della nostra superiorità e concentrati sui 3 punti dato che l'Inter affronterà il Crotone in casa e la Roma sarà ospite del Verona, due partite sulla carta da massimo risultato.


























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