lunedì 14 agosto 2017

Una vittoria al cardiopalma difficile da dimenticare!!! La quarta Supercoppa Italiana della nostra storia è vinta!!! Che gioia il gol di Murgia.

Quando si pensa alla Lazio è difficile non accostarla subito a quel sentimento opprimente che è la sofferenza; in effetti possiamo ricordare i gol di Fiorini, di Calori, di Conceicao, di Klose e di Floccari, tutti giunti a seguito di clamorosi ribaltoni o di partite maledette e sicuramente a questa lista si aggiunge il gol di Alessandro Murgia, il centrocampista classe 96, che ieri ha firmato una pagina di storia biancoceleste. Un gol giunto inaspettatamente poco dopo aver subito un bruciante 1-2 che aveva permesso alla Juventus, la nostra bestia nera per eccellenza, di pareggiare una partita che non meritava nemmeno la sconfitta di misura, per quel che si era visto, figurarsi un pareggio e probabili supplementari in cui avremmo sicuramente perso. La rete di Murgia è il gol della giustizia, il gol della fine di un incubo (quattro volte sconfitti dai bianconeri nelle ultime quattro finali), il gol della Curva, il gol del bambino innamorato, il gol di noi tifosi, e nulla potrà mai toglierci la gioia di quel momento, l'euforia e l'adrenalina rilasciate dal nostro corpo quando la palla ha varcato la linea di porta. Ancora una volta ci portiamo a casa una meravigliosa coppa sudata, sofferta e meritata, che, sotto sotto, per tutti vale un po' più delle altre, perché a vincere così c'è sempre più gusto.
Per quanto concerne il match bisogna assolutamente fare i complimenti a mister Inzaghi ormai sempre più una certezza, dato che riesce a estrapolare il meglio dalle formazioni schierate, stupendoci continuamente. La querelle Keita con conseguente esclusione del senegalese dal match aveva lasciato presagire una buia prestazione, data anche la pesante assenza di Anderson, ed invece il centrocampo formato da Alberto, Leiva e Parolo alle spalle di Milinkovic e Immobile ha stupito tutti e ci ha permesso di giocare una prestazione eccezionale contro uno degli avversari più forti al mondo. Certamente la dipartita di Leonardo Bonucci pesa moltissimo in casa bianconera, ma la presenza in rosa di giocatori come Higuain, Dybala, Bernardeschi, Costa e via discorrendo la rende ancora una volta la candidata principale al titolo finale. Proprio per la presenza di tutti questi campioni la Lazio scende in campo con un po' di timore e rischia di finire sotto al terzo minuto, tuttavia un agilissimo Strakosha con un miracolo ferma il piazzato da pochi metri di un impalpabile Juan Cuadrado. Questa occasione sembra il preludio all'ennesimo tripudio bianconero ed invece è l'inizio dell'incubo per la tifoseria più variopinta di Italia, dato che la Lazio sale in cattedra con i suoi uomini migliori e agisce costantemente nella trequarti avversaria, cercando la rete con tiri dalla distanza purtroppo non molto efficaci. La svolta è alla mezz'ora quando Leiva recupera palla a metà campo e serve Alberto, che con un filtrante perfetto proietta Immobile davanti alla porta, atterrato da Buffon all'interno dell'area di rigore. Dal dischetto Ciruzzo è implacabile e porta avanti i padroni di casa che sfiorano il raddoppio un minuto dopo quando Milinkovic con un colpo di tacco magistrale consente a Basta di calciare in porta, ma il suo tiro è respinto dal portiere della nazionale, che si ripeterà subito dopo sul destro dalla distanza di Leiva. Il primo tempo si conclude con la Lazio in vantaggio ed in totale dominio del match. Ad inizio ripresa l'andazzo è tale e quale a quello del primo tempo e sul cross di Parolo al 54° Immobile con un colpo di testa meraviglioso firma la sua personale doppietta, permettendo alla Lazio di portarsi sopra di due reti. Passano cinque minuti e Lulic serve Immobile in area di rigore, anticipato all'ultimo da uno strepitoso Buffon; senza il migliore portiere di sempre la Juventus avrebbe di certo subito la terza rete. Il gol del due a zero dà sicurezza agli uomini di Inzaghi che gestiscono la partita e perciò Allegri cerca di smuovere le acque inserendo il fenomenale Douglas Costa, Bernardeschi e De Sciglio, cambio che si rivelerà utile alla Lazio e non ai torinesi, a cui Inzaghi risponde inserendo Marusic e Lukaku al posto di Basta e Lulic. All'80° Leiva, tra i migliori in assoluto, lascia il campo a causa dei crampi ed al suo posto subentra Murgia. Incredibilmente come il brasiliano viene sostituito la Lazio va in apnea e la Juventus si porta in parità con un violento e distruttivo uno-due, targato Dybala, segnando prima su calcio di punizione e poi su rigore. Il minuto del pareggio juventino è il 90 e la partita sembra finita, in cuor loro gli juventini sanno di avere più fiato ed una rosa migliore di cui disporre per i restanti 30 minuti supplementari, ma non hanno idea di cosa li aspetta. Nell'amarezza generale della curva ormai muta si alza un ululato belga con il giovane Lukaku che sfreccia sulla fascia, lasciando sul posto un imbarazzante De Sciglio, entra in area di rigore, alza alla testa e permette al più giovane in campo di siglare una rete storica, una rete che scaccia i nostri incubi e scatena la follia più totale tra i tifosi laziali, che portano a casa la QUARTA SUPERCOPPA ITALIANA della loro storia.


































2 commenti:

  1. www.pianetasamp.blogspot.com

    Ciao Daniele,
    complimenti, ho visto una grandissima Lazio!
    Simone Inzaghi è davvero una rivelazione, non avrei mai creduto che potesse fare così bene!
    Siete una bella squadra, per la Champions la vedo dura ma se Lotito riuscirà a completare la rosa secondo me potete bissare la stagione scorsa e, perchè no, proverei davvero a fare quanta più strada possibile in Europa League...ciao!

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    1. Ciao Andrea,
      Inzaghi è il nostro asso nella manica, davvero un grande allenatore che con una vera squadra potrebbe tranquillamente vincere tutto. Il problema però come dici anche tu, è proprio l'assenza di una vera squadra, urgono un regista pure, un attaccante e se possibile un quarto difensore altrimenti la vedo tosta.
      P.S. La Samp ha fatto un grande colpo con Gaston Ramirez secondo si rivelerà la vostra arma in più.

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