giovedì 1 giugno 2017

*Speciale*: L'operato di Inzaghi è da premio Oscar!!! Prepariamoci al meglio per ciò che verrà

Esattamente un anno fa scrivevo di un'annata disastrosa la quale necessitava di una svolta epocale per permettere alla Lazio di risalire la china e mai avrei immaginato che la risposta ai nostri problemi l'avremmo trovata in casa. Avete capito bene, la risposta è proprio Simone Inzaghi. Anche se dai miei post della scorsa stagione si evince come io abbia da subito apprezzato il gioco espresso da Simoncino, io in primis speravo nel cambio di allenatore a fine stagione ed ero rimasto molto deluso dalla "tarantella" Bielsa come altri tifosi laziali. Ebbene mister Inzaghi ci ha fatto ricredere ed ha amalgamato un gruppo spento e apatico valorizzando anche giocatori fino ad ora di secondo piano come Patric, Hoedt (continua a non piacermi ma rispetto allo scorso anno ha avuto un miglioramento evidente soprattutto in fase di impostazione) e Strakosha. Il suo più grande merito è stato quello di saper sfruttare al meglio le qualità dei nuovi acquisti lotitiani, ovvero l'esplosività di Lukaku, la tecnica di Alberto (aspettato tutto l'anno, ma che ha dato segnali positivi verso la fine), la fisicità di Wallace e Bastos (anche se a mio avviso l'angolano dovrebbe essere sfruttato molto di più) e la capacità realizzativa di Immobile, anche se la bravura del bomber italiano era nota a tutti quanti. Il mister è stato anche molto bravo nel dare spazio ai giovani su tutti Murgia è quello che ha mostrato un più netto miglioramento, ma le possibilità sono state favorite anche a Lombardi e Crecco, i quali devono ancora dimostrare molto per ambire ad un posto in squadra. Oltre il mister i grandi protagonisti della stagione biancoceleste sono 3 e di cognome fanno Immobile, Keita e Milinkovic, questi tre ragazzi insieme a Biglia e De Vrij sono i top player biancocelesti e da loro bisogna ripartire per puntare a traguardi importanti nelle prossime stagioni, anche se non sono stati rinnovati i contratti di Keita, Biglia e De Vrij e questo può voler dire, cessioni. La stagione è senz'altro positiva visto il conseguimento dell'accesso diretto ai gironi di Europa League, obiettivo stagionale, e il raggiungimento della finale di Coppa Italia, che continua ad essere un taboo contro la Juventus. Oltre i già citati hanno avuto un ruolo fondamentale in stagione: Parolo, unico mediano nella storia della Serie A ad aver calato un poker in una partita ufficiale, Wallace, autentico muro difensivo, Lulic, autorevole come sempre in mezzo al campo, e Radu, abile sia sulla sinistra sia a centro area. Le delusioni vere sono state Kishna, Cataldi e Leitner, quest'ultimo senza mai giocare è stato ceduto nuovamente in Germania e gli altri due quando chiamati in causa hanno dimostrato di non essere pronti per competere a certi livelli e non hanno reso al meglio neanche nelle squadre in cui sono stati mandati in prestito. La stagione biancoceleste è costellata anche da un bellissimo record, ovvero quello della miglior coppia gol di sempre a quota 39 reti formata da Immobile e Keita, addirittura davanti alla coppia Signori-Casiraghi. Inoltre ha visto nuovamente la vittoria nel derby post 26 Maggio sia in Coppa Italia sia in campionato. Speriamo che quest'anno abbia posto le basi per un futuro migliore e non crogiolato dalla solita mediocrità lotitiana la quale potrebbe proiettarci verso l'ennesimo anno di mediocrità.












Nessun commento:

Posta un commento