lunedì 24 ottobre 2016

La legge della compensazione in Italia la fa da padrona!!! Emozionante il primo gol di Murgia.

Non c'è niente da fare purtroppo e se la Serie A continuerà a mantenersi su questi standard medio-bassi non possiamo neanche lamentarci data la perseveranza arbitrale nel sottostare alla legge della compensazione. Come potranno mai le società avere possibilità concrete di andare oltre i propri limiti se oltre ai limiti stessi delle società ci sono le superiori imposizioni arbitrali? Io non voglio gridare al "gomblotto", perché ovviamente questo errore non è frutto di una negligenza verso la Lazio, ma di una negligenza verso il calcio italiano in generale, ove spesso vediamo applicate queste sanzioni compensatorie di cui noi siamo per ora l'ultima vittima. Il lamenti bolognesi della settimana scorsa per il dubbio rigore fischiato a Wallace hanno avuto degli strascichi che hanno portato all'assegnazione di un rigore evidentemente inesistente, fatico a definirlo dubbio, a favore del Toro proprio allo scadere. Per il resto la Lazio è stata ancora autrice di un'ottima prestazione considerando le pesanti assenze di De Vrij, Biglia, Bastos e Milinkovic Savic, che hanno costretto Inzaghi ha schierare la coppia difensiva Wallace-Hoedt, decisamente promossa se non per l'errore sul gol di Iago Falque. Il primo tempo è molto equilibrato con un po' più di granata rispetto al biancoceleste nonostante Keita vada vicino due volte al gol prima al terzo minuto con un tiro impreciso e poi al 35° sprecando una clamorosa occasione in contropiede a tu per tu con Hart. Dal canto suo il Torino impone il suo gioco fino al 20°, minuto del vantaggio siglato Iago Falque su cross al bacio di Zappacosta, veramente un bel terzino. Nel secondo tempo invece scende in campo un'altra Lazio vogliosa di pareggiare e vicina al gol già al 52° con la girata volante di Immobile deviata in corner da Hart. Passati 4 minuti Inzaghi decide di inserire Djordjevic al posto di un Basta fuori condizione, passando così ad un modulo super offensivo che porta al gol del pari, ovvero un'acrobazia meravigliosa di Immobile su cross da destra di un Felipe Anderson in grandissimo spolvero. Il Toro ha una bella reazione con il sinistro dalla distanza di Iago Falque, ma la Lazio è in palla e comincia ad attaccare, sfiorando il gol del raddoppio con il triangolo Cataldi-Djordjevic, fermato dalla grande parata istintiva di Hart. Tuttavia il portiere inglese non può nulla sul colpo di testa successivo di Alessandro Murgia, al primo gol in Serie A e poco prima subentrato a Keita, sul corner di Felipe Anderson, che porta la Lazio in vantaggio. A questo punto furbescamente Inzaghi richiama Anderson e inserisce Prce per proteggere il risultato, ma purtroppo il rigore molto molto dubbio assegnato da Giacomelli permette ad Adem Ljalic, un'autentica bestia nera per la Lazio, di firmare la rete del 2 a 2, che mantiene le due formazioni ancorate a 15 punti dietro a Juventus, Roma, Milan e Napoli, anche se la Lazio ha subito la possibilità di rilanciarsi affrontando il Cagliari di Rastelli mercoledì sera.














Nessun commento:

Posta un commento