lunedì 4 luglio 2016

Si interrompe la storica striscia positiva!!! La Germania elimina gli azzurri.


Germania-Italia 1-1
MARCATORI: Özil (G) al 20', Bonucci (I) su rigore al 33' s.t.
SEQUENZA RIGORI: Insigne (I) gol, Kroos (G) gol, Zaza (I) fuori, Müller (G) parato, Barzagli (I) gol, Özil (G) palo, Pellè (I) fuori), Draxler (G) gol, Bonucci (I) parato, Schweinsteiger (G) alto, Giaccherini (I) gol, Hummels (G) gol, Parolo (I) gol, Kimmich (G) gol, De Sciglio (I) gol, Boateng (G) gol, Darmian (I) parato, Hector (G) gol.
GERMANIA (3-5-2): Neuer; Höwedes, Boateng, Hummels; Kimmich, Khedira (dal 16' p.t. Schweinsteiger), Kroos, Özil, Hector; Müller, Gomez (dal 27' s.t. Draxler). (Leno, ter Stegen, Mustafi, Tah, Can, Weigl, Podolski, Sané, Schürrle, Götze). All. Löw.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (dal 15' s.t.s Zaza); Florenzi (dal 41' s.t. Darmian), Sturaro, Parolo, Giaccherini, De Sciglio; Pellè, Eder (dal 3' s.t.s. Insigne). (Sirigu, Marchetti, Ogbonna, Darmian, De Rossi, Bernardeschi, El Shaarawy, Immobile). All.: Conte.
ARBITRO: Kassai (Ungheria)
NOTE: ammoniti De Sciglio (I), Parolo (I), Hummels (G), Pellè (I), , Schweinsteiger (G) per gioco scorretto, Sturaro (I) per proteste, Giaccherini (I) per c.n.r.. Recupero: 1' p.t., 3' s.t., 0' p.t.s., 1' s.t.s..

Finisce così l'Europeo dell'Italia... Con un'ingiusta eliminazione ai calci di rigore contro i campioni del mondo in carica a cui gli azzurri hanno tenuto testa per 120 minuti di fuoco, combattendo su ogni pallone. Poi come è da sempre nella tradizione italiana, escluso Berlino, i calci di rigore ci condannano e ci spediscono nell'Ade. Tuttavia lo scempio creato dagli italiani in questi calci di rigore è stato qualcosa di indegno tra Darmian, Zazà e Pellè si fatica a trovare chi ha calciato peggiormente. Forse tra tutti è proprio l'errore del centravanti a pesare di più, autore di un rigore inguardabile calciato male quanto un calciatore di terza categoria dopo aver sbeffeggiato un colosso come Neuer, intimandogli di fare lo scavetto. L'arroganza che tipicamente contraddistingue l'Italia questa volta ci ha remato contro e ci ha rispedito a casa con tanto di amaro in bocca, viste le prestazioni ottime della compagine di Conte. L'Italia dei "meritevoli" di Conte tiene botta benissimo nel primo tempo senza rischiare quasi mai, se non su un tiro sporco di Muller, anzi va vicino al vantaggio allo scadere quando la classica imbucata di Giaccherini su lancio di Bonucci lascia andare Sturaro al tiro deviato sul fondo da Boateng. La ripresa comincia con gli stessi 22 in campo, ma con una Germania che spinge sull'accelleratore e. se prima Florenzi salva sulla linea il tiro di Muller, al 65° la difesa italiana si fa cogliere di sorpresa dall'imbucata di Ozil, autore del gol del vantaggio. Il vantaggio esalta i tedeschi che sfiorano il gol del raddoppio negatogli da una prodezza di Gigi Buffon sul colpo di tacco di Gomez. L'Italia accusa il colpo e reagisce con una sinistro in girata di Pellè a fior di palo che non centra il bersaglio grosso, poi al 78° la provvidenza ci aiuta e si impersonifica in Boateng autore di un fallo di mano assurdo nella propria area di rigore, trasformato in oro da Leonardo Bonucci. Il destro dalla distanza di De Sciglio illude una nazione intera che si prepara a vivere trenta minuti di agonia, tuttavia superati egregiamente senza alcuna sofferenza. Arrivati ai calci di rigore, l'Italia perde 7-6 a causa degli errori di Bonucci e di Darmian e gli orrori di Zaza e Pellè e Conte lascia la nazionale per allenare il Chelsea, nonostante questo finale amaro restano le ottime imprese di quest'europeo contro Belgio e Spagna che potrebbero rilanciare la nostra nazionale in vista del mondiale 2018.













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