venerdì 4 marzo 2016

Campo bagnato, campionato finito!!! Disagio Lazio.

Se qualcuno dopo lo scandaloso pareggio con il Frosinone credeva che la Lazio competesse ancora per qualcosa in questo campionato ad oggi deve assolutamente ricredersi in quanto la sconfitta contro i neroverdi porta i biancocelesti a quattordici punti di distanza dal quarto posto e a ben dieci dal sesto posto. Era dall'annata 2009-2010 che la Lazio non finiva a così tanti punti di distanza dal 6° posto ed  a questo punto possiamo parlare di campionato finito e riporre un "falsa speranza" da tifoso nell'Europa League. Per quanto riguarda il match contro il Sassuolo non c'è molto da dire, un po' per il campo bagnato e un po' perché è il trend della stagione la Lazio si è resa autrice di una partita indecorosa, carente nei suoi uomini migliori, conforme all'andazzo stagionale. Persi Matri e Marchetti, sostituiti da Klose e Berisha, per un attacco influenzale la formazione è praticamente quella dei titolari per questa annata. Il campo nel primo tempo rende il gioco pesante così Mauricio al 41°, si proprio al 41° perché prima non accade nulla, stende in area senza motivo Defrel regalando un rigore al Sassuolo abilmente trasformato da Berardi. Due minuti dopo Parolo sfiora il palo con un colpo di testa che sfila di poco alla sinistra della porta neroverde. Finisce il primo tempo e la ripresa comincia con la Lazio più insistente in fase offensiva che rischia di subire il gol dello 0-2 al 62° quando Berardi lanciato a rete tutto solo calcia malamente addosso a Berisha. Al 65° Keita, appena entrato al posto di Parolo, tutto solo davanti a Consiglia calcia male in diagonale sprecando la palla dell'1-1. Neanche due minuti e il Sassuolo chiude i giochi con un diagonale mancino di Defrel su assist di Sansone, i due sono abili a concludere un'azione nata da un errore di Bisevac in fase di disimpegno. La Lazio ha una reazione con il colpo di testa di Klose al 68° abilmente parato da Consigli. Dopo che al 74° viene annullato per fuorigico dubbio lo 0-3 di Sansone, Pioli inserisce Mauri e Djordjevic al posto di Anderson e Klose e l'ultima grande azione del match è sprecata proprio dal serbo incapace di segnare con il destro da ottima posizione. Il triplice fischio di Damato decreta la fine dell'incontro e del campionato biancoceleste.


3 commenti:

  1. www.pianetasamp.blogspot.com

    Brutta sconfitta, era probabilmente la partita chiave per poter sperare di agganciare le posizioni che contano, niente da fare quest'anno per un motivo o per l'altro non siete riusciti a trovare un minimo di continuità!
    Ora sotto con l'Europa League, la doppia sfida contro lo Sparta Praga non sembra impossibile, e poi nei quarti ci sarà da divertirsi, chissà che non possiate arrivare in fondo, questa Lazio a me sembra capace di tutto, nel bene e nel male...ciao!

    RispondiElimina
  2. www.pianetasamp.blogspot.com

    Brutta sconfitta, era probabilmente la partita chiave per poter sperare di agganciare le posizioni che contano, niente da fare quest'anno per un motivo o per l'altro non siete riusciti a trovare un minimo di continuità!
    Ora sotto con l'Europa League, la doppia sfida contro lo Sparta Praga non sembra impossibile, e poi nei quarti ci sarà da divertirsi, chissà che non possiate arrivare in fondo, questa Lazio a me sembra capace di tutto, nel bene e nel male...ciao!

    RispondiElimina
  3. Ciao Andrea,
    sinceramente l'aria che si respira qui a Roma, sponda laziale, è di totale rassegnazione nei confronti del peggior presidente della Serie A. Per quanto riguarda la stagione sembra di essere tornati all'era del primo Lotito, ovvero persi nel limbo della mediocrità. L'Europa League è una falsa speranza, ci speriamo tutti, ma sappiamo in cuor nostro che oltre i quarti non si va. Detto questo Forza Lazio.
    P.S. Sono contento che la Samp si sia allontanata finalmente dalla zona retrocessione è una squadra che mi sta simpatica.

    RispondiElimina