Zero gol in casa contro il Carpi!!! Quanta amarezza.

Lo dicevo io di stare con i piedi per terra e di non lasciarsi andare a recondite fantasie in cui potessimo rivedere la Lazio della scorsa stagione a partire dal 6 Gennaio. Quella Lazio è morta.
Fa molto male vedere le differenze tra il 06/01/2015 e il 06/01/2016, da quel 3 a 0 schiacciante sulla Sampdoria a questo pietoso ed indifendibile 0 a 0 con il Carpi con la bellezza di 0, e sottolineo venti volte 0, tiri nello specchio della porta di Belec, uscito dall'Olimpico con i guantoni puliti. Una partita così brutta in questa stagione non l'avevo ancora vista e ne ho viste tante di prestazioni indecenti, ad esempio Lazio-Palermo, Lazio-Juventus, Napoli-Lazio, Chievoverona-Lazio ed altre che ora mi sfuggono, ma pareggiare in casa contro il Carpi, squadra salita in Serie A priva di alcuna pretesa di salvezza, senza segnare neanche un gol è impareggiabile. La cosa che mi fa più rabbia è che gli emiliani non hanno neanche sudato per ottenere questo risultato. Ricordo un Lazio-Lecce 1-2 stagione 2010-2011, in cui un Lecce mediocrissimo riuscì a sconfiggerci in casa al termine di una partita maledetta in cui la Lazio sprecò l'impossibile oppure la sconfitta per 0-1 in casa con il Genoa della scorsa stagione con due pali presi al fischio finale, invece questa volta la palla gol più nitida l'hanno avuta addirittura loro, veramente non ci sono parole. Il primo tempo laziale sarà ricordato come il nulla cosmico se volessimo fare dell'ironia potremmo dire che la teoria fisica sui buchi neri potrebbe essere sostituita da quei 45 minuti, ma non sarebbe poi così divertente per noi tifosi. Il primo tempo degli emiliani, invece, rispetta l'attese e anzi le supera quando Di Gaudio sfiora il gran gol con un destro a giro che si spegne sul fondo. A fine primo tempo Pioli è costretto a rimuovere Felipe Anderson, autore di una prestazione indegna e incommentabile, con Keita, che non dimostrerà nulla nella ripresa. I migliori in campo per la Lazio sono sicuramente Candreva e Konko con il francese che al 59° rischia la frittata grossa permettendo a Zaccardo di involarsi tutto solo contro Berisha: fortunatamente per i supporters di casa il tiro del terzino italiano si rivela un passaggio per il portiere albanese. Al 62° Pioli inserisce anche Klose al posto di Cataldi passando al 4-2-4. La Lazio continua a giocare malissimo, ma a tenere il possesso palla e a cercare la via del gol con tutti tiri improponibili della distanza; ci provano in ordine Keita, Candreva e Konko senza centrare mai lo specchio. A 9 dal termine Pioli sostituisce Matri con Djordjevic e questo cambio è l'emblema del momento che sta passando il tecnico biancoceleste alla guida di una panchina che lui non ha voluto e non vuole, sintomo del pietoso modo in cui il gestore guida la nostra Lazio. Il match finisce 0-0 tra il nulla generale e i fischi dell'Olimpico, oltremodo meritati, e adesso vediamo come andrà a finire a Firenze contro una squadra che al contrario del Carpi gioca un bel calcio. Io ormai non so più che dire o pensare non so se convenga esonerare Pioli e rimpiazzarlo con un altro "yesman" oppure giustificarlo con il fatto che la squadra non l'ha minimamente scelta lui. Ad oggi è palese che Pioli non ha scelto minimamente i rinforzi estivi e lo denotano i cambi che si ostina a fare, basti pensare che la panchina di Mercoledì era Guerrieri, Matosevic, Patric, Prce, Braafheid, Mauri, Morrison, Oikonomidis, Keita, Klose, Djordjevic e lui piuttosto che far giocare Morrison, che non vede, Mauri o Oikonomidis ha sostituito Matri e Cataldi in maniera completamente casuale, senza contare il fatto che ha schierato una formazione che non avrebbe mai potuto creare occasioni da gol con una lionea di centrocampo non in grado di impostare: Parolo, Onazi, Cataldi. Io spero che questo mercato possa apportare qualche miglioria alla squadra, altrimenti le figuracce non si limiteranno solo al campionato, ma anche ai matches europei e di coppa Italia, destinati a fallire miseramente se la squadra o il mister o la stramaledetta società non cambino rotta.