lunedì 4 maggio 2015

Un gol dell'ex comporta il sorpasso romanista!!! Lazio terza a meno 1.

La Lazio viene fermata sull'1 a 1 a Bergamo dall'Atalanta degli ex Edy Reja e Giuseppe Biava e viene sorpassata dalla Roma, che batte in casa un Genoa amorfo con il risultato di 2 a 0. La partita della Lazio è stata dai due volti, uno dei quali è sicuramente quello di una squadra poco cinica che conferma di sprecare un enorme quantitativo di palle-gol, in questo senso il man of the match è Keita, mentre l'altro è un atteggiamento troppo superficiale messo in campo contro squadre di minore qualità, ad esempio si è visto anche nel match di Cesena e con il Chievoverona. Keita, peggiore in campo, coglie un palo sfortunato al 5° minuto con un grande mancino dalla distanza e poi spreca almeno tre palle gol clamorose durante il corso del match, di cui parleremo. Il primo tempo è per lo più di marca atalantina con i nerazzurri che impegnano Marchetti severamente con un tocco sporco di Biava a metà primo tempo e a fine primo tempo con il destro violento di Gomez, deviato in controtempo dall'estremo difensore biancoceleste. Da segnalare, tuttavia, un'altra clamorosa palla-gol sprecata da Keita, su assist di Anderson, che non chiude abbastanza il diagonale da posizione ottimale, trovando la risposta di Sportiello. La ripresa comincia con l'Atalanta a duemila, che con Gomez colpisce il palo e sul corner successivo l'ex Biava arriva in cielo e schiaccia in porta il pallone, servitogli da Cigarini. La Lazio rientra in partita e sfiora due volte il gol in due occasioni l'una più clamorosa dell'altra, neanche a dirlo, con Keita: la prima è un tocco d'esterno, bloccato da Sportiello, da posizione defilata, la seconda è un colpo di testa, terminato fuori, avvenuto in solitaria dal limite dell'area piccola. Nei 10 minuti successivi per dare una smossa alla sua squadra Pioli esegue tutte e tre le sostituzioni: inserendo, dopo tre mesi e mezzo di stop, Djordjevic al posto di Mauri al 63°, Braafheid al posto di Radu al 69° e Perea al posto di Keita al 75°. Due minuti dopo l'ultimo cambio, la Lazio trova il gol del pari con l'uomo del momento, Marco Parolo, autore di una splendida sforbiciata su corner da destra, battendo Sportiello, notevolmente in ritardo. Dopo il gol gli ospiti continuano a spingere, ma senza incidere e la partita si conclude sull'1 a 1. La Lazio manca il controsorpasso e si prepara al tour de force finale, che la vedrà impegnata contro Inter, Sampdoria, Roma e Napoli sotto di un punto ai cugini giallorossi.


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