giovedì 30 aprile 2015

Bastano sei minuti alla Lazio per asfaltare il Parma!!! Mantenuto il secondo posto.

Sono sei i minuti che la Lazio impiega a regolare il Parma e a controsorpassare i cugini romanisti, i quali dopo due minuti erano già in vantaggio a Modena sul Sassuolo grazie al gol di Doumbia. A mio avviso l'uomo partita è assolutamente Marco Parolo, un calciatore che alla Lazio nei due match precedenti è mancato come il pane sulla tavola, uno dei migliori incontristi e recuperatori di palloni della Serie A di cui il centrocampo laziale non può fare a meno ed inoltre è anche un abile uomo gol, infatti con quello al Parma è arrivato l'ottavo goal stagionale grazie al quale ha bissato il suo precedente record di 8 goal in un solo campionato, ottenuto proprio con la maglia gialloblu. Nonostante l'ottima partenza del Parma con un piazzato di Palladino respinto da Marchetti, al 10° la Lazio è già in vantaggio grazie al siluro di Parolo dai 30 metri, che si insacca alle spalle di uno sgomento Mirante. Tre minuti dopo è già due a zero Lazio, azione personale sulla destra di un inarrestabile Anderson, che serve Radu, il rumeno calcia a botta sicura, trovando la risposta del portiere avversario, ma sulla corta respinta Klose è il più lesto ad avventarsi sul pallone e a segnare la rete del raddoppio biancoceleste. Altri tre minuti e la Lazio la chiude con il gol di Candreva abile a imbucarsi fra le linee della difesa avversaria e a spiazzare Mirante, siglando il definitivo 3 a 0. Chiusa la partita in sei minuti la Lazio passa tutto il primo tempo ad amministrare il vantaggio, tanto che non ci sono azioni pericolose da segnalare da nessuna delle due parti se non una simulazione di Varela e uno stop sbagliato di Anderson a tu per tu con Mirante. Al 63° Klose commette un fallo su Belfodil, prendendo il giallo, perciò salterà Atalanta-Lazio e un minuto dopo Pioli inserisce Keita al posto di Anderson. Il Parma ha qualche sussulto d'orgoglio con il piazzato, terminato sopra la traversa, di Mendes, e la traversa colta da Palladino, ma è la Lazio a trovare il quarto gol con il destro di Keita, su assist di Candreva, con cui lo spagnolo finalmente trova il primo goal in campionato. Intanto da segnalare al 72° l'ingresso di Braafheid al posto di Radu e al 78° quello di Mauri al posto di Klose. La Lazio chiude sul 4 a 0 e mantiene sotto la Roma di un punto e, grazie alla vittoria dell'Empoli, si porta a più 6 dal Napoli, scacciando per ora l'incubo partenopeo.


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