lunedì 1 settembre 2014

Sconfitta amara a Milano!!! La maledizione milanese non viene sfatata.

Perservera ancora l'astinenza da vittoria in quel della Milano rossonera per la Lazio, che anche quest'anno non riesce a battere i padroni di casa, venendo addirittura sconfitta. Sul match ci sono da dire molte cose, innanzittutto la pessima prestazione di Lulic, che veramente si è dimostrato un giocatore spaesato non conscio del match che stava disputando, della nuova fase difensiva così alta che ha permesso ai rossoneri di andare in contropiede, contropiede con i quali hanno siglato due gol e per finire una sentito grazie a Tagliavento che si è rivelato uno degli arbitri più di parte degli ultimi due anni permettendo ai rossoneri ogni cosa, donandogli addirittura un rigore clamoroso. Leggendo l'undici iniziale l'unica critica che ho pensato di fare a Pioli è stata quella di aver voluto far giocare Lulic, quando, a mio avviso, avrebbe dovuto schierare Mauri in quel ruolo oppure spostare Biglia e inserire Ledesma al centro del campo. Il Milan, nonostante abbia letto su vari post che abbia dominato i primi 60 minuti, ha giocato come una squadra provinciale, lasciando il pallino del gioco ai romani e approfittando della velocità di El Shaarawy per scatenare feroci ripartenze, che al 7° hanno portato al gol del giapponese Honda su errore di tutta la linea difensiva biancoceleste a mio avviso troppo alta. Per tutto il primo tempo la Lazio continua a proporre gioco e a tenere palla senza rendersi incisiva, ma presentandosi spesso sul limitare dell'area milanista. Il primo tempo si conclude così e la ripresa si ripropone "para e patta", come si dice a roma, ai primi dieci minuti di gioco; Lazio padrona e gol del Milan in contropiede questa volta di Muntari, il più lesto ad approfittare dello svarione difensivo biancoceleste, anche se il ghanese avrebbe meritato 3 o 4 cartellini per dei falli omicidi commessi nel primo tempo. A questo punto Pioli richiama Klose e Keita inserendo Djordjevic e Anderson. Purtroppo però il Milan ingrana e Menez guadagna, o meglio ottiene in regalo, un calcio di rigore per una spinta regolarissima di De Vrij, portando il Milan sull'eccessivo passivo di 3 a 0. La partita sembra finita, ma invece la Lazio si risveglia e accorcia le distanze con una grande azione partita da Djordjevic e conclusasi con l'autorete di Alex. Al 73° finalmente Pioli richiama Lulic e inserisce al suo posto Stefano Mauri. Da qui in avanti la Lazio dominerà completamente sfiorando il gol in più occasioni: all'82° Mauri calcia di sinistro al volo sfiorando di pochissimo il palo alla sinistra di Diego Lopez, all'86° Candreva, servito in rovesciata da Mauri, calcia da pochi passi addosso al portiere rossonero e all'89° Djordjevic, imbeccato da Mauri, prova il gran gol con il destro al volo, che non è il suo piede, senza riuscire nell'impresa. Nei minuti di recupero Candreva si procura un rigore e lo sbaglia, passando il pallone a Lopez: brutto momento per il centrocampista laziale che si divora anche un gol sul corner successivo colpendo male di testa e spedendo il pallone fuori. Sconfitta all'esordio per i biancocelesti, ma buon gioco che spero ci porterà a fare punti con il Cesena nella prossima di campionato.











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