lunedì 25 agosto 2014

Primo tempo sotto tono!!! La ripresa? Una passeggiata.

La Lazio asfalta il Bassano Virtus e si qualifica per il quarto turno di coppa Italia, in cui affronterà il Varese di Mr. Bettinelli, che nel turno precedente ha eliminato la Juve Stabia per 3 a 2. Tornando alla Lazio ci sono da fare le prime considerazioni della stagione basandosi sul match di domenica sera, innanzitutto quest'anno Felipe Anderson potrebbe davvero esplodere anche se ad oggi ancora non si è rivelato il giocatore che è e purtroppo a mio avviso non può essere lasciato in panchina Candreva per farlo giocare, quindi mi auguro che possa divenire una risorsa per la Lazio nei momenti di difficoltà, ma d'altro canto sono sicuro che non può essere parte dei titolari, difatti dall'inserimento di Candreva la Lazio ha siglato ben 7 reti, sperando che il gestore non lo venda. La seconda considerazione che mi sento di fare riguarda il modulo di Pioli, che devo dire essere di mio gradimento, nonostante io preferisca il 4-3-1-2 con un centrale, due interni, un trequartista e le due punte. Infatti il suo 4-3-3 con due centrocampisti centrali vicini, un regista e un mediano, e il trequartista, affiancato dalle due ali, alle spalle della prima punta, esalta le qualità di giocatori come Candreva, Keita e Djordjevic e li porta sempre nelle vicinanze dell'area di rigore, tanto che nella ripresa oltre ai sette gol ha creato anche numerose occasioni da rete. Per quanto riguarda il match ovviamente tra le due formazioni non c'è storia e questo si capisce sin da subito, tanto che nel primo tempo la Lazio sfiora il gol numerose volte. Il più attivo è Keita che spreca due palle gol; la prima all'11° calciando alle stelle dall'interno dell'area piccola e la seconda al 33° con un tiro di sinistro che non inquadra la porta, nel frattempo al giocatore spagnolo era stato annullato un bel gol di pallonetto a causa di un fallo in attacco: anche Anderson e Cana impensieriscono il portiere avversario in due occasioni, che si concludono con un nulla di fatto. Durante l'intervallo Pioli inserisce Candreva al posto di Anderson e la partita cambia, infatti al 47° Sant'Antonio in diagonale trafigge il portiere avversario, portando i biancocelesti avanti. Poco dopo il Bassano ha un moto d'orgoglio, stoppato da De Vrij sulla linea, il quale mantiene intatto il risultato e consente ai biancocelesti di lanciarsi all'attacco alla ricerca del 2 a 0, che puntuale arriva grazie al destro di Keita dal dischetto del rigore. Proprio De Vrij al 59° sigla il suo primo gol in biancocelste con un tap-in vincente su cross di Candreva respinto da Rossi e successivamente è di nuovo Keita a mandare in gol la Lazio con un sontuoso cucchiaio. Nel lasso di tempo fra i due gol Candreva aveva colpito il pallone di testa in tuffo sfiorando il jackpot e Pioli aveva richiamato Ledesma inserendo al suo posto Lucas Biglia. Al 70° fa il suo ingresso in campo Miroslav Klose al posto di Djordjevic, autore di una buona prestazione. A 10 dal termine trova il suo primo gol in biancoceleste anche Marco Parolo, spedendo in rete la corta respinta di Rossi sul tiro di Klose, che poco dopo scarterà tre uomini e servirà a Candreva il pallone del 6 a 0, non sfruttato dall'esterno laziale. Sei a zero che arriva a 3 dalla fine grazie al bellissimo destro dalla distanza di Basta, terzo neoacquisto ad andare in gol. Il massacro viene concluso dal gol, che non poteva mancare, di Miroslav Klose su cross dalla sinistra di Candreva.




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