venerdì 15 febbraio 2013

Tre rigori non ci battono!!! Il presidente non corre più.

Dopo due partite in cui ha subito due gol allo scadere, finalmente la Lazio trova il gol del pareggio a 30 secondi dal termine, facendoci godere come poche volte accade. L'eroe di giornata si chiama Libor Kozak, uno dei giocatori più scarsi del mondo a livello tecnico secondo me, ma che in questa coppa risulta sempre decisivo, ricordiamo che è il vice-capocannoniere alle spalle di un certo Samuel Eto'o. I tedeschi sono stati molto sfortunati in occasione dei due pali colpiti, ma credo che abbia compensato giustamente i 3 rigori a loro concessi dall'arbitro. Mentre la Lazio nonostante le pesanti assenze di Mauri e Klose è riuscita a giocare una grande prestazione, segno dell'ottima preparazione data alla squadra da mister Petkovic. Tuttavia i tedeschi partono meglio e schiacciano la Lazio nella propria metacampo, ottenendo il primo rigore al 15° quando Dias stende in area Hermann. Il rigore è trasformato in gol da Stranzl. Ed ecco a voi la prima corsa pazza del presidente del Borussia. Dopo cinque minuti l'arbitro ammonisce Dias per proteste. La Lazio comincia a spingere ed Hernanes sfiora il gol su calcio di punizione, ma al 33° ancora Borussia vicino al gol con un colpo di testa di Hermann, che sfila alla destra della porta difesa da Marchetti. Al 40° Arango colpisce il palo direttamente da calcio di punizione. Il primo tempo termina con il Borussia in vantaggio. Durante l'intervallo Petkovic sostituisce un pessimo Ledesma con Kozak. La ripresa comincia con la Lazio, che spinge alla ricerca del pari senza arrendersi. Tutta la fatica fatta dalla Lazio viene premiata al 57° quando Floccari su cross da destra di Candreva con l'esterno appoggia in porta il gol del momentaneo 1 a 1. Momentaneo perché sei minuti dopo su cross da destra di Lulic una zampata di Kozak porta in vantaggio i biancocelesti, che si portano sul 1 a 2. Ora la formazione capitolina è super gasata e cerca il gol del 3 a 1 con un destro dalla distanza di Candreva, che si spegne sul fondo. Nonostante la grande partita della Lazio, al 67° Dias stende in area Stranzl, causando il 2° rigore del match e procurandosi la secondo ammonizione con la conseguente espulsione. Questa volta Marchetti para il rigore di Stranzl. Il Borussia ora ci crede e sull'azione successiva lo stesso Stranzl dal limite dell'area piccola calcia colpendo il palo. A causa dell'espulsione Petkovic è costretto a correre ai ripari inserendo Cana al posto di Candreva. All'81° Cana atterra De Jong in area e l'arbitro decreta il terzo rigore per la formazione tedesca, stavolta trasformato in gol da Marx. Seconda corsa pazza del presidente. All'86° Petkovic decide di tenersi stretto il pareggio, inserendo Ciani al posto di Lulic. Purtroppo però all'87° Arango, complice Marchetti, su un calcio di punizione dalla lunga distanza trova il gol del 3 a 2 per i tedeschi. Stavolta è corsa folle per il presidente del Borussia. Quando tutto sembra perduto un lampo del profeta illumina lo stadio e assiste Kozak, che è libero di staccare di testa in mezzo all'area avversaria trovando il gol del 3 a 3 finale. Il presidente questa volta resta seduto. Al fischio finale la gioia dei tifosi laziali presenti a Monchegladbach è incontenibile. Adesso basterà anche un semplice 0-0 nella gara di ritorno per qualificarci, finalmente dopo tanti anni agli ottavi di finale di Europa League.

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