lunedì 6 febbraio 2012

Campo ghiacciato e sconfitta immeritata!!! Dai Lazio non mollare.

La Lazio a Genoa si è comportata molto bene nonostate il campo ghiacciato, la mancanza di uomini, gli infortuni di Hernanes e Rocchi e la mancanza di allenamenti. Reja e la società hanno provato a chiedere un rinvio del match o quanto meno un posticipo, ma le loro richieste non sono state accolte. Comunque onore a questi ragazzi che hanno dato il massimo contro tutto e tutti, ovviamente c'è un po' di rammarico per una sconfitta immeritata, però bisogna che Reja e i giocatori ripartano da quanto fatto in quel di Marassi. Oltre il campo, anche la sfortuna ha condizionato la prestazione laziale, vedesi i gol del Genoa. Un piccolo appunto da fare al mister è l'inserimento di Garrido, mister, ora le farò una richiesta in veste informale, quando è costretto a schierare Garrido, lasci stare la difesa a 4 e passi alla difesa a 3, dato che Javier è uno scandalo mondiale. La partita per la Lazio comincia subito male e dopo appena dieci minuti Rodrigo Palacio con una deviazione di tacco molto fortunosa beffa Marchetti segnando il gol dell'1 a 0. Poco dopo Gonzalez spreca la grande chance per pareggiare; numero di Klose, che salta tre uomini e serve "El Tata", il quale da buona posizione calcia fuori dallo specchio della porta. Al 16° si infortunea Rocchi ed al suo posto Reja è costretto a schierare Candreva. Al 25° il Genoa raddoppia, cross da sinistra di Sculli, uscita a vuoto di Marchetti, che mi sembrava Muslera, destro di Jankovic, "condito" da uno scivolone di Stankevicius sulla linea di porta e palla in rete: è 2 a 0 per i grifoni. Otto minuti dopo Jankovic cerca il gol con un tiro su calcio di punizione da posizione impossibile ed infatti spedisce il pallone fuori dallo specchio della porta di Marchetti. Poco dopo destro di Candreva dalla distanza, respinge in corner Frey. Il corner viene battuto da Garrido, deviazione aerea di Klose, parata di Frey ed altro corner per la Lazio. Garrido batte nuovamente e stavolta stacca Lulic, che per pochi centimetri non trova il gol del 2 a 1. Il primo tempo termina così. Inizia la ripresa e dopo 12 secondi il Genoa si porta sul 3 a 0; scivolone di Garrido, che favorisce l'inserimento di Jankovic, il quale segna il gol del 3 a 0. Ma la Lazio non si arrende, soprattutto Lulic non si arrende, il bosniaco prima ci prova con un colpo di testa, poi guadagna un calcio di rigore. Il rigore viene battuto da Ledesma, che trova il suo primo gol stagionale. Al 62° Reja sostituisce un inguardabile Garrido ed al suo posto inserisce il giovane Rozzi. Al 67° si infortunea anche Stankevicius ed al suo posto entra Biava. La Lazio continua a spingere senza però incidere troppo. Passano i minuti ed al 78° Sculli lascia il posto a Belluschi. Cinque minuti dopo Diakitè viene espulso per proteste troppo concitate nei confronti di Tagliavento. Poco dopo ottimo intervento di Marchetti su Gilardino. Al 90° lungo lancio di Ledesma, sponda di Klose, destro in girata di Gonzalez ed è 3 a 2, la Lazio riapre tutto a partita quasi scaduta. Purtroppo nonostante l'assedio finale la partita finisce così. Ora bisogna continuare a mostra le cosidette "palle", perchè ci troviamo in una situazione di totale emergenza, con mezza squadra infortunata e molte partite da giocare, quindi se mai c'è stato un momento in cui bisogna lottare, il momento è questo. Cominciamo a mostrare il nostro valore già da giovedì nella sfida con il Cesena.


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