domenica 2 ottobre 2011

Lazio defraudata!! Sconfitta immeritata.

Che peccato, ma soprattutto che amarezza perdere un match valevole per l'Europa League in questo modo. La Lazio viene sconfitta per 2 a 1 al Josè Alvalade in modo indegno, baciata dalla sfortuna più nera e contrastata da un arbitro mediocre. La Lazio ha subito diversi torti arbitrali durante i 90 minuti: un gol subito a tempo scaduto, un rigore non dato, 3 fuorigiochi inesistenti, ogni singolo contatto ai danni dell'avversario era sanzionato con dei calci di punizione in favore dei biancoverdi; in favore dei biancocelesti solo la meritata espulsione di Insua. Comunque oltre ciò anche i giocatori della Lazio hanno messo del loro nella sconfitta di giovedì, vedesi le clamorose occasioni sprecate da Konko prima e da Rocchi dopo. Ma andiamo con ordine. Nei primi 20 minuti la Lazio gestisce bene il pallone e rende inesistente lo Sporting, anche se Marchetti al 15° ha dovuto compiere una parata su un tiro di Insua. Al 21° l'episodio che sblocca la partita; cross dalla sinistra di Diego Capel, sul pallone si avventa Van Wolfsfinkel, che anticipa Dias e di tacco in girata porta in vantaggio lo Sporting. Dopo il gol il pallino del gioco passa in mano ai portoghesi, che però non creano grossi pericoli a Marchetti. Al 40° un po' a sorpresa, la Lazio agguanta il pareggio con Klose, che devià in gol un cross di Hernanes da calcio di punizione. Al 45° arriva una svolta clamorosa alla partita; l'arbitro assegna un minuto di recupero, ma al 46:23 arriva il gol di Insua, che con un gran tiro dai 25 metri porta in vantaggio lo Sporting, primo errore della terna arbitrale, che però ammonisce Insua dopo il gol, perché il giocatore calcia il pallone lontano a gioco fermo. Durante l'intervallo Reja viene espulso per le proteste nei confronti del direttore di gara. Al 50° gomitata di Insua a Gonzalez, doppio giallo ed espulsione per il giocatore dello Sporting. Al 52° primo cambio per i biancoverdi esce Carrillo al suo posto entra Evaldo. Al 56° ammonito Cissè per un fallo inesistente, secondo errore. Due minuti dopo Cissè con un gran giocata sfiora di poco il gol. Al 63° primo cambio nelle file laziali esce Brocchi ed al suo posto entra Sculli. Ora la Lazio ci crede e Sculli di controbalzo calcia alto divorandosi il gol del 2 a 2. Al 70° nella Lazio esce Dias ed al suo posto entra Radu, mentre per lo Sporting esce Fernandes al suo posto entra Andrè Santos. Al 72° clamorosa palla gol per la Lazio sciupata da Konko; l'azione parte dai piedi di Cana, che crossa in area di rigore, sul pallone si avventa Sculli, il quale colpisce di testa, il suo tiro però è respinto da Rui Patricio, a quel punto il pallone carambola sui piedi di Konko, che da due metri colpisce la traversa, divorando così il gol del pari. Tre minuti dopo ultimo cambio nelle file dello Sporting esce Capel ed al suo posto entra Carrico. All'87° ancora clamorosa palla gol sprecata dalla Lazio, questa volta è Rocchi, che in tuffo colpisce di testa a pochi metri dalla porta senza però trovare il gol del pareggio, che a questo punto sarebbe anche meritato. Al 91° poi Sculi viene trattenuto in area, però accentua la caduta quel tanto che basta per far sbagliare l'arbitro che invece di concedere il rigore alla Lazio, ammonisce Sculli per simulazione, terzo grave erorre. Finisce così 2 a 1 per lo Sporting! La lotta per il passaggio del turno è ancora aperta infatti grazie al pari tra Vaslui e Zurigo, la Lazio è rimasta al terzo posto ad un solo punto dalla seconda e con ancora due partite da giocare in casa, ora però dobbiamo pensare a trovare la prima vittoria nel girone già dalla gara di Zurigo.





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