lunedì 20 dicembre 2010

Signori, questo è il calcio.

Ancora una volta la Lazio ci ha dato la dimostrazione di essere una squadra che non molla mai. Dopo la sconfitta di Torino avevo il timore che tutto ciò che la Lazio aveva costruito in questi mesi sarebbe andato in frantumi, dato come era maturata la sconfitta contro la Juventus. E la Lazio ha dato una risposta forte dimostrando di essere un squadra solida e compatta, che non perde mai la bussola nemmeno dopo il beffardo pareggio di German Denis "El Tanque" appena entrato. Volevo puntualizzare che sarebbe stato più opportuno sostituire Rocchi con Kozak e non Zarate, comunque azzeccatissimo l'ingresso in campo del ceco a metà ripresa. Infine volevo fare i complimenti a Di Natale per il gran gesto di fair play compiuto al 92° minuto dell'incontro.
Quella di domenica è stata una delle migliori partite di calcio che io abbia mai visto, piena di occasioni da gol, giocata con intensità, ma senza cattiveria e vissuta sempre su alti livelli. Al di là di ogni aspettativa già dopo 1 minuto la Lazio va in vantaggio, Rocchi gestisce palla nella metà campo bianconera avanza e serve Hernanes che dal limite dell'area di rigore calcia di prima col sinistro, Handanovic non ci arriva ed è 1 a 0 per la Lazio.
Nonostante il gol a freddo l'Udinese non si abbatte e comincia a costruire occasioni da gol, la prima con di Natale che dopo essersi fatto 50 metri di campo in corsa disturbato da Dias calcia di poco al lato.
Passano pochi minuti e Sanchez serve un passaggio in verticale ad Isla, che penetra tutta la difesa laziale, il quale da all'opportunità di pareggiare, ma il suo diagonale finisce al lato del palo destro della porta di Muslera.
L'occasione più clamorosa per la squadra Friuliana c'è l'ha Armero, che da pochi metri dalla porta di Muslera calcia incredibilmente fuori dallo specchio della porta. Però prima di questa occasione di Armero una possibilità la Lazio l'aveva avuta con Zarate che servito in profondità da Rocchi si vede negare la gioia del gol da un insuperabile Handanovic. Alla mezz'ora Hernanes rientra sul sinistro e calcia una mina verso la porta bianconera, che si stampa sulla traversa. Ma non è finita da un calcio d'angolo a favore per l'Udinese, la Lazio riesce a ripartire in contropiede con Rocchi che mette Lichtsteiner nelle condizioni di segnare il definitivo 2 a 0, ma lo svizzero si fa ipnotizzare da Handanovic, che è anche bravo nel bloccare il successivo tiro di Hernanes.
A fine primo tempo c'è rammarico per le occasioni sprecate. Inizia la ripresa e dopo due minuti su cross di Di Natale, Alexis Sanchez sigla il gol del momentaneo pareggio con un colpo di testa. Ma la Lazio non demorde e dopo appena due minuti dal pareggio Friulano, una spizzata di Dias, successiva ad un angolo di Zarate, viene raccolta al volo da Biava che di mezza girata segna il gol del 2 a 1.
Tuttavia l'Udinese non ci sta a perdere perciò Sanchez, il migliore in campo per i bianconeri, serve un liberissimo Di Natale che da posizione defilata spreca l'opportunità per segnare il gol del pari. Al 59' minuto esce Asamoah ed entra Denis, che un minuto dopo colpisce di testa dal limite dell'area di rigore e segna, sfortunato Muslera che al momento del tiro di Denis scivola e non fa in tempo a recuperare la posizione per tentare di parare il tiro dell'avversario. Al 71' minuto esce Zarate ed entra Kozak, questa scelta del tecnico non viene accettata dal pubblico che fischia l'allenatore. Hernanes ci prova dal limite il suo tiro è deviato, ma comunque Handanovic riesce a salvare l'Udinese dal gol del 3-2. La Lazio non molla e Mauri dopo aver eseguito un numero in area di rigore calcia a botta sicura verso Handanovic che gli nega il gol. Oramai i tifosi non ci sperano più, quando all'88° minuto da un angolo di Ledesma, Zapata disturbato da Kozak spinge il pallone nella sua porta. Il delirio. Lo stadio Olimpico sembra che stia per crollare, la gioia dei tifosi è enorme e il boato dello stadio ne è la prova lampante. L'arbitro assegna 5 minuti di recupero e l'unico fatto degno di nota è il grandissimo gesto di Fair Play che Di Natale commette al 92° quando su un'azione d'attacco dell'Udinese il napoletano getta fuori il pallone impedendo alla sua squadra una chiara azione da gol. Questo comportamento ha scatenato l'ira dei suoi compagni, soprattutto di Handanovic, ma anche gli applausi dei tifosi dell'Olimpico. La partita finisce così. Ora c'è bisogno di investire sul mercato per poter davvero puntare alla vittoria del titolo.

3 commenti:

  1. www.pianetasamp.blogspot.com

    Gran bella partita e grande Lazio, non so se potrete davvero lottare fino alla fine per il titolo ma la Champions è un obiettivo davvero possibile...ciao!

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  2. BuOn NaTaLe. Auguri, auguri, auguri!

    http://mondobiancoceleste.blogspot.com

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  3. Buon Natele Yashal tanti auguri, anche a te andrea

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