Vittoria sul filo di lana!!! Quanto fatichiamo con le neopromosse al rientro.

Sembra uno scherzo eppure la Lazio ogni qualvolta al rientro dalla sosta affronta all'Olimpico una delle annuali neopromosse fatica enormemente. Mi vengono in mente un Lazio-Lecce 1-2 del 2011 e Lazio-Carpi 0-0 della scorsa stagione con i romagnoli addirittura retrocessi a fine stagione. Dovendo far fronte alle assenze per squalifica di Lulic e Anderson, per la coppa d'Africa di Keita e per infortunio di Djordjevic, Lukaku e Murgia, Inzaghi è costretto a schierare un insolito 4-3-2-1 con Lombardi e Luis Alberto a spaziare alle spalle di Immobile, una mossa obbligata che però non ha dato moltissimi frutti. Lo spagnolo sembra un giocatore decisamente nella media non pronto ad un palcoscenico come la Serie A, nonostante vanti presenze in Liga ed in Premier League, mentre il giovane Lombardi, a cui al 16° è stato annullato ingiustamente il gol del vantaggio su assist dello stesso Alberto, è il classico giocatore tutta corsa e volontà, a cui si aggiungono buone doti balistiche, che a mio avviso non è in grado di ricoprire il ruolo dell'ala moderna.
La partita, nonostante il risultato, è a senso unico e la fatica di cui parlavo precedentemente è riscontrabile nell'incapacità della Lazio di concretizzare il numero elevato di palle gol sprecate. Solo nel primo tempo Festa, secondo di Cordaz, è diventato l'erede di Yashin con ben tre super parate, una su Immobile e due su Parolo, senza contare la fortuna calabrese nella mancata trasformazione di Biglia dal dischetto, cosa alquanto rara, con il tiro dell'argentino stampatosi sulla traversa. Oltre al danno del mancato vantaggio la Lazio rischia pure la beffa quando Falcinelli calcia a tu per tu con Marchetti, trovando la super risposta del portiere laziale. La ripresa continua ad essere un monologo biancoceleste, anche se il Crotone può recriminare un gol annullato per fuorigioco a Rohden, fuorigioco che la moviola ha dimostrato non esserci, con Immobile che continua a impensierire gli ospiti con le sue sortite offensive. Al 58° De Vrij va vicino al gol del vantaggio con un colpo di testa che sfiora la traversa della porta avversaria e al 77°, dopo numerose sortite offensive non finalizzate, Inzaghi inserisce Kishna al posto di Lombardi e l'olandese appena entrato cerca il super gol con un tiro di esterno sinistro respinto da Festa. Subito dopo la parata di Festa Inzaghi inserisce anche Cataldi e Rossi al posto di Biglia e Luis Alberto, ma i loro ingressi non saranno degni di nota poiché gli ultimi 5 minuti saranno conditi dalla sfida Immobile-Festa con il portiere a spuntarla sul primo tiro dell'attaccante napoletano e l'attaccante napoletano a spuntarla all'ultimo minuto con una zampata vincente in anticipo sull'assist involontario di Martella. La Lazio con questo gol batte il Crotone e si lascia alle spalle la pessima prestazione di Milano contro l'Inter.