lunedì 23 gennaio 2017

Grande contro le piccole, piccola contro le grandi!!! Dybala-Higuain tanto per cambiare.

Forse mi aspettavo qualcosa di più da questa Lazio targata Inzaghi nella proverbiale amichevole che ormai si disputa da qualche anno in quel di Torino contro la Juventus. Dico amichevole non per qualche assurda quanto subdola trama complottistica quanto piuttosto perché non segnamo un gol allo Juventus Stadium in campionato dal settembre 2013, quando la marcatura di Klose ridusse il momentaneo svantaggio da 2-0 a 2-1 in una partita che poi finì addirittura 4-1 per i padroni di casa. L'assenza di Keita pesa sicuramente come un macigno sulle spalle di questa squadra eppure il suo sostituto, Lombardi, a mio modo di vedere le cose è stato il migliore fra i suoi, insieme a Milinkovic, visto che non si è mai arreso, ha lottato fino all'ultimo e che può recriminare un evidente calcio di rigore per fallo di Asamoah. Sulla partita non c'è molto da dire, la Juventus è semplicemente 6/7 volte più forte di noi, ma nonostante ciò ho apprezzato tantissimo il fatto che Inzaghi sia andato a giocarsela a viso aperto con il consueto 4-3-3 e non abbia utilizzato il 3-5-2 che di solito adotta contro le "big". Oltre al fattore superiorità la Juventus ha goduto anche del fattore Kharma visto che come al solito ci hanno segnato Dybala, 6 gol in 7 presenze contro la Lazio, ed Higuain, 13 gol su 13 partite contro la Lazio, il primo con un eurogol dei suoi di controbalzo su sponda di Mandzukic ed il secondo con un gol da bomber vero su assistenza di Cuadrado, il tutto nei primi 17 minuti così che al minuto 20 l'1 Handicap era già preso su tutte le schedine degli scommettitori. La Lazio ha provato a reagire con qualche tiro da fuori di Milinkovic e Patric, ma la Juventus si è dimostrata troppo più forte sfiorando il 3-0 con Higuain a metà primo tempo e con Dybala ad inizio ripresa. Successivamente nche Biglia cecherà il super gol con un potente destro terminato sul fondo senza impensierire più di tanto Buffon. Inzaghi, vedendo la sua squadra inerme di fronte ai bianconeri, prova a cambiare un po' inserendo al 60° Djordjevic e Lukaku al posto di Biglia e di Radu e al 66° Murgia al posto di Lombardi, ma la situazione non cambia assolutamente, anzi è ancora la Juventus a rendersi pericolosa con una clamorosa palla-gol sprecata da Dybala in anticipo su Marchetti ed è la stessa Vecchia Signora a concludere il match in proiezione offensiva con il colpo di testa di Pjaca spedito sul fondo. La Lazio per il 14° anno consecutivo non vince a Torino con la Juventus in campionato ed ormai sembra lontanissima quella doppietta di Fiore che permise ai biancocelesti di ottenere i tre punti in Piemonte per l'ultima volta.







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