venerdì 1 gennaio 2016

*Speciale*: L'assurdità del 2015!!! Guardiamo al 2016 con occhi impressionati.

Seguo la Lazio da quando ho 7 anni, adesso ne ho 19, da quando la Banda Mancini nella stagione 2003-2004 conquistava la 4° Coppa Italia della nostra storia e mai, e sottolineo mai, ho assistitito ad un anno più assurdo di quello appena trascorso. Per mia sfortuna ho assistito ad un solo anno di Longo e a ben 11 del gestore, perdendomi l'era cragnottiana, ed anche se con Lotito qualche soddisfazione me la sono tolta ed a qualche anno particolare ho preso parte, il 2015 li batte tutti. L'anno è cominciato senza aspettative eclatanti, a metà è diventato sinonimo di grande calcio e di super Lazio ed è finito con una pessima posizione in classifica e tanti punti interrogativi. Andando per gradi bisogna fare solo che milioni di complimenti ad una squadra che nella prima metà dell'anno ha vinto e dominato moltissime gare con merito, conquistando una finale di Coppa Italia persa solo per la tanta sfortuna e raggiungendo il traguardo preliminare di Uefa Champion's League con grande risolutezza ad otto anni dall'ultima apparizione. Della prima parte del 2015 non dimenticherò mai Lazio-Sampdoria 3-0, Lazio-Fiorentina 4-0, Lazio-Empoli 4-0 e Lazio-Parma 4-0 in cui la Lazio partiva come vincente e vincente si è rivelata rifilando valanghe di gol a destra e sinistra, inoltre sicuramente non dimenticherò mai Napoli-Lazio 2-4 la partita più assurda degli ultimi 20 anni. Arriviamo adesso alla seconda parte del 2015, la stagione 2015-2016, un disastro a metà. Si comincia con il solito pessimo mercato estivo nel momento del salto di qualità con Lotito che, invece di acquistare 3 giocatori di livello per giocare la massima competizione europea, acquista cinque scommesse Patric, Morrison, Hoedt, Savic e Kishna. I primi due sono oggetti misteriosi in quanto in due avranno totalizzato si è no 250 minuti nonostante Morrison promettesse bene, il terzo è uno fra i difensori più scarsi che io abbia mai visto con la maglia della Lazio, il quarto è l'unico giocatore degno di questo nome acquistato in estate abile tecnicamente con un ottimo fisico ma con poca corsa ed il quinto è un giocatore di grande tecnica che al sodo però si è rivelato un giocatore normalissimo, quasi mediocre. Il disagio della Lazio comincia con la sconfitta in Supercoppa Italiana contro la Juventus con un totale di 0 tiri in porta e prosegue con l'eliminazione dalla Champions per mano dei tedeschi del Leverkusen, eliminati poi dalla Roma ai gironi, e con le batoste di Verona e di Napoli, la prima per 4-0 e la seconda per 5-0. Il gestore dopo la batosta di Verona decide di portare a Roma in prestito Alessandro Matri a causa degli infortuni di Klose e Djordjevic. Il mese di ottobre sembra il mese della riscossa per la Lazio che sale in classifica fino al 2° posto dopo la vittoria con il Torino e si porta subito alla testa del girone di Europa League, ma la sconfitta di Bergamo rompe il giocattolo biancoceleste che da quel mercoledì in poi non vince più un match di campionato fino ad Inter-Lazio 1-2, ove una buona prestazione e tanta fortuna consentono ai biancocelesti di portare a casa i tre punti e di allontanarsi dalla zona retrocessione, che ora dista 9 punti. Discorso diametralmente opposto per le coppe, infatti la Lazio approda ai quarti di finale di Coppa Italia, battendo l'Udinese per affrontare la Juventus, e con facilità guadagna l'accesso ai sedicesimi di Europa League attesa dai turchi del Galatasaray. Se dovessi tirare le somme e dare un voto a questo 2015 sarebbe una media tra l'8,5 della prima parte dell'anno, ove abbiamo raggiunto un importante traguardo anche se si poteva fare di più, e il 4,5 della seconda parte dell'anno, in quanto a Gennaio ci troviamo a 9 punti dalla zone Europa League in campionato ma in lotta nelle due coppe a disposizione, per un totale di 6,5 di media finale del 2015. Mi auguro che il 2016 sia migliore del 2015 e ci sorprenda in maniera positiva, magari proprio in Europa.















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