martedì 22 dicembre 2015

La più inattesa delle vittorie!!! Si rivede qualche sprazzo di Lazio.

Finalmente la Lazio si rilancia in campionato e torna alla vittoria, che mancava da Lazio-Torino 3-0, data in cui la squadra di Pioli era seconda, disputando una prestazione buona da un punto di vista tattico, approfittando anche di un Inter apparsa per quella che realmente è, ovvero una squadra con un'ottima difesa e una mediocre fase offensiva. A mio parere la Lazio è ancora una lontana parente della bellissima macchina da gol vista all'azione nella scorsa stagione, tuttavia è stata in grado di disputare una buona partita dal punto di vista difensivo e concretizzativo con due gol su tre tiri totali. Si è rivisto un Felipe Anderson voglioso di giocare, abile nel fare fase offensiva e difensiva, un Candreva degno dei tempi migliori e una squadra compatta e unita al fine dell'obiettivo comune, la vittoria. Bisogna ammettere che una grande mano ci è stata data dal buon Felipe Melo, che prima ci regala un gentilissimo e alquanto inutile calcio di rigore e poi non contento si fa anche espellere lasciando la sua squadra in 10. Inoltre finalmente si rivede un gol dalla distanza di Candreva, quando al quinto minuto su schema da corner scarica un bolide a mezz'altezza imparabile per Handanovic. La partita prosegue senza particolari pericoli con i padroni di casa inermi di fronte all'intelligenza tattica degli ospiti; abili a chiudere tutti gli spazi, in particolare con Mauricio autore del match della sua vita. Addirittura è la Lazio a sfiorare il raddoppio, quando Anderson si ricorda di essere un funambolo e si incunea per vie centrali in area di rigore nerazzurra, consentendo a Candreva di anticipare il portiere nerazzurro, ma il tiro dell'ex Cesena si spegne sul fondo. Il primo tempo si conclude con la Lazio in vantaggio e con i guanti di Berisha totalmente puliti. Il secondo tempo inizia con l'Inter avanti che prima non trasforma in rete una punizione dal limite dell'area piccola fantasiosamente concessa da Mazzoleni e poi trova il pari con il classico errore a partita della coppia centrale Mauricio-Hoedt, che consente ad Icardi di battere Berisha, anche lui non esente da colpe. Da qui in poi il match si addormenta e restano da segnalare l'ingresso di Djordjevic per Matri al 74° e l'ingresso di Keita per Anderson all'83°. Il minuto decisivo è l'86°, quando Melo decide di franare addosso a Milinkovic in area di rigore, nonostante il serbo fosse defilato e spalle alla porta in una condizione per la quale non avrebbe mai potuto segnare e per tale ragione Mazzoleni assegna calcio di rigore alla Lazio, trasformato sulla ribattuta da Candreva al quale Handanovic aveva respinto il tiro diretto. Dopo averci regalato il rigore, Felipe Melo non contento colpisce Biglia con una mossa di Kick Boxing e raggiunge anzitempo gli spogliatoi, presto seguito da Milinkovic espulso per doppia ammonizione dopo aver calciato il pallone a gioco fermo. Gli ultimi minuti sono di normale controllo per la Lazio in cui si vede anche il rientro in campo di Patric al posto di Candreva. La Lazio batte l'Inter, probabilmente consegna nuovamente lo scudetto nelle mani della Juventus, che è in netta risalita, e si sposta sul lato sinistro del tabellone al 10° posto ad un punto dall'Atalanta e a quattro da Empoli e Sassuolo.









3 commenti:

  1. www.pianetasamp.blogspot.com

    Caspita Daniele, vincete in casa della lanciatissima capolista dopo un periodo di profonda crisi e sembra quasi che abbiate espugnato un campetto di periferia, dai entusiasmo! :-)
    Vittoria a mio parere di straordinaria importanza che forse testimonia come la squadra sia con Pioli, se avessero davvero voluto affossarlo quale occasione migliore di perdere contro l'Inter?
    Difficile che possiate rientrare nel giro delle primissime, il distacco è troppo ampio, ma probabilmente il peggio è alle spallee potrete risalire la china, dando maggiormente un occhio alle coppe...ciao!

    RispondiElimina
  2. www.pianetasamp.blogspot.com

    Caspita Daniele, vincete in casa della lanciatissima capolista dopo un periodo di profonda crisi e sembra quasi che abbiate espugnato un campetto di periferia, dai entusiasmo! :-)
    Vittoria a mio parere di straordinaria importanza che forse testimonia come la squadra sia con Pioli, se avessero davvero voluto affossarlo quale occasione migliore di perdere contro l'Inter?
    Difficile che possiate rientrare nel giro delle primissime, il distacco è troppo ampio, ma probabilmente il peggio è alle spallee potrete risalire la china, dando maggiormente un occhio alle coppe...ciao!

    RispondiElimina
  3. Ciao Andrea,
    lo so spesso noi tifosi biancocelesti sembriamo incontentabili e spesso è così. Purtroppo con la Lazio lotitiana sono abituato a vedere il bicchiere mezzo vuoto e secondo me avremmo potuto giocare anche meglio contro un Inter che si è dimostrato la solita solida muraglia difensiva con 0 inventiva in fase offensiva. La Lazio la scorsa stagione ci ha abituato a ben altre prove e io aspiro a rivederla giocare in quel modo. Detto questo magari vincerle tutte così! Un saluto forza Lazio e in bocca al lupo per il cammino blucerchiato, che ha finalmente rivisto la vittoria!!

    RispondiElimina