mercoledì 25 novembre 2015

Il tunnel intrapreso sembra non finire mai!!! 1 punto nelle ultime 4 gare.

Le ultime 4 gare di campionato del team Pioli recitano: Atalanta-Lazio 2-1, Lazio-Milan 1-3, Roma-Lazio 2-0, Lazio-Palermo 1-1. Credo che nessun tifoso si aspettasse di racimolare solo un punto e di assistere ad un crollo così verticale di una squadra che fino ad ora non aveva brillato, ma aveva comunque ottenuto buoni risultati con decenti prestazioni. Eppure da quell'autogol di Basta la stagione della Lazio ha subito una piega drastica: 2 gol segnati (1 su rigore) e ben 7 subiti, 1 punto conquistato, a fatica contro una squadra mediocre, e profusione in serie di pietose prestazioni di cui anche una squadra di Eccellenza, con tutto il rispetto, sarebbe indegna. Pioli in confusione continua esegue sempre le stesse sostituzioni e sembra non riuscire più a gesitre un gruppo fino allo scorso maggio definito magico. Nella Lazio di oggi manca tutto, gioco, individualità, fase offensiva, fase difensiva, concentrazione e, soprattutto, voglia e determinazione, le due qualità più importanti in qualsiasi sport. Le prestazioni sono talmente pietose che non ci sta nemmeno moltissimo materiale di cui parlare, infatti il primo tempo è caratterizzato dal gol di Goldaniga, giunto inoltre in maniera fortuita, da un sinistro sul fondo di Savic, unico suo squillo in tutta la partita, da una palla gol clamorosa sprecata da Biglia, irritante per tutto il match, e da un paio di occasioni non troppo nitide da corner con Hoedt e Gentiletti, tanto che i fischi del pubblico a fine primo tempo, pubblico veramente misero in termini di quantità, risultano assordanti. Nella ripresa gli inserimenti di Matri al posto di Djordjevic e di Candreva al posto di Anderson non cambiano assolutamente nulla e anzi è il Palermo a sfiorare più volte il gol meritando il vantaggio. Grazie alle parate di uno straordinario Marchetti in giornata che si fa perdonare i recenti errori con il Milan e nel derby, la Lazio mantiene prima una sola lunghezza di svantaggio e poi il pari fisso sull'1 a 1 grazie al gol di Candreva su calcio di rigore procurato da Lulic. A 7 dal termine Pioli gioca la carta Kishna al posto di Keita, forse l'unico a salvarsi, e anche lui si accoda alla pessima prestazione della squadra sprecando un'occasione clamorosa di testa all'ultimo minuto, tutto solo in area di rigore neanche stessimo giocando al campetto della Cisco Collatino in una partita fra scapoli ammoiati. Veramente dopo domenica non salvo nessuno tranne Marchetti e Keita e non posso esimermi dal definire questa squadra, arrivati a questo punto, IRRICONOSCIBILE, perché non ci si può dimenticare come si gioca a calcio o come si scarta l'avversario o come si crea un'occasione da gol. La cosa peggiore è che per tradizione la Lazio, tolta la parentesi Cragnotti, non ha mai avuto grandi squadroni, ma a sempe avuto gente con gli attributi, attributi che a questa squadra sembrano totalmente mancare. E non basterà ottenere un buon risultato nel match di giovedì con il Dnipro, dato che la Lazio è già praticamente quasi certa di passare il turno, per cambiare opinione sulla rosa e sul mister, che a mio avviso è sempre più vicino ad un giusto esonero.





3 commenti:

  1. www.pianetasamp.blogspot.com

    Esonerare Pioli?
    Daniele, non ti sembra di essere un pò troppo drastico?
    Da "esterno" quest'anno mi sembrate decisamente più discontinui rispetto alla scorsa stagione, probabilmente i tanti impegni ( l'anno scorso non avevate le coppe ) e i non pochi infortuni stanno condizionando il vostro rendimento, a meno che a Pioli non sia "sfuggito" lo spogliatoio troverei il suo allontanamento assurdo e incomprensibile...ciao!

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  2. www.pianetasamp.blogspot.com

    Esonerare Pioli?
    Daniele, non ti sembra di essere un pò troppo drastico?
    Da "esterno" quest'anno mi sembrate decisamente più discontinui rispetto alla scorsa stagione, probabilmente i tanti impegni ( l'anno scorso non avevate le coppe ) e i non pochi infortuni stanno condizionando il vostro rendimento, a meno che a Pioli non sia "sfuggito" lo spogliatoio troverei il suo allontanamento assurdo e incomprensibile...ciao!

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  3. Ciao Andrea,
    hai colpito nel segno a Pioli è sfuggito di mano proprio lo spogliatoio è per questo motivo che andrebbe ponderata l'idea di esonerarlo. Ormai in ogni partita sembra che la squadra navighi in acqua proprie senza ascoltare le direttive del capitano.

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