giovedì 9 aprile 2015

Dopo due anni la Lazio torna in finale di Coppa Italia!!! Ancora una volta Lulic, l'uomo di coppa.

L'annata migliore della Lazio sotto la gestione Lotito continua nel migliore di modi con il raggiungimento della finale di coppa Italia il sette giugno in quell dell'Olimpico, ove ad affrontare la squadra di Pioli ci sarà niente di meno che la Juventus campione in carica e con cui la Lazio ha un conto aperto dopo la batosta subita in Supercoppa Italiana due anni fa. Il match del San Paolo ha avuto due facce completamente diverse, in quanto il primo tempo è stato letteralmente dominato dalla noia e dalla paura di subire gol, mentre il secondo è stato caratterizzato da un gioco più vivace e pimpante da parte di ambedue le squadre, e ricco di botta e risposta che hanno reso il match oltre che al cardiopalma anche molto divertente. Il fatto che le due squadre siano contratte per tutta la prima frazione di gioco influisce negativamente sull'esito dello spettacolo e alla fine del primo tempo si possono contare solo due tiri dalla distanza spentisi sul fondo da parte degli ospiti, per la precisione di Candreva e Parolo, e il palo colpito da Gabbiadini direttamente da calcio di punizione. La ripresa comincia con gli stessi 22 in campo, ma con un'intensità decisamente diversa tanto che dopo appena 5 minuti dal fischio di inizio il Napoli sfiora il gol a seguito di una rocambolesca occasione nell'area piccola laziale. Cinque minuti dopo Pioli prova a dare la sveglia ai suoi inserendo Mauri, molto più offensivo, al posto di Cataldi. A mezz'ora della fine si verifica un episodio che lascia perplessa tutta la tifoseria laziale, Klose parte in percussione e viene steso sul limite dell'area da Britos, sarebbe calcio di punizione dal limite, ma Orsato lascia correre e sul capovolgimento di fronte Higuain sbaglia il controllo tutto solo davanti a Berisha e non trova il gol del vantaggio. Pioli continua a redarguire i suoi e capisce che è ancora il momento di cambiare per questo richiama in panchina uno spento Candreva ed al suo posto inserisce Lulic, l'uomo di coppa. Entrato il bosniaco la partita assume un'altra sfumatura ed è proprio lui a creare la prima vera occasione pericolosa degli ospiti con un colpo di testa su cross al bacio di Anderson, deviato miracolosamente in corner da Andujar. Al colpo di testa di Senad risponde il mancino al volo dai 25 metri di Hamsik che sibila alla sinistra della porta difesa da Berisha. Ormai la partita è entrata nel vivo e come lei anche Felipe Anderson, che imposta la modalità funambolo, si beve mezzo Napoli, si allarga sulla destra e serve al centro un pallone delizioso che Lulic deve solo appoggiare in porta, portando la Lazio in vantaggio a 10 dalla fine. Pioli a 7 dal termine inserisce anche Cavanda al posto di uno stremato Braafheid che ha dato il meglio di sé in un match non facile. La partita adesso è sentitissima da tutte e due le parti e all'87° Insigne si invola da solo dalla propria porta verso quella laziale e dopo aver scartato prima Biglia e poi Basta spiazza Berisha, convinto di aver segnato ormai. Ma proprio quando l'urlo di gioia sta per abbandonare la gola di ogni tifoso napoletano Lulic allunga la gamba e salva il pallone sulla riga, facendo ingoiare la propria gioia a tutta Napoli. La doppietta di Lulic, gol e gol salvato, porta la Lazio in finale di Coppa Italia, ove la aspetta una super sfida contro la più forte del campionato, ovvero la Juventus.









2 commenti:

  1. La Juventus andrà perso se si pensa alla finale di coppa campione contro barca .... , barca non si oppone alla loro solita fila era superba ( Messi , Neymar , Suarez ) . juventus già perso se barca pensiero è lo stesso del precedente Merka avversario , juventus già perso se il pensiero poteva contenere 0-0 barca , barca non può essere calcolato in questo modo ................. ........

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  2. Non possiamo dire con fermezza che la Juventus perderà con il Barcellona, anche se ovviamente il Barcellona è nettamente più forte.

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