lunedì 2 marzo 2015

Anderson, Klose, Parolo!! Asfaltati i neroverdi.

I tre punti per la Lazio contro il Sassuolo ultimamente non sono mai in dubbio, ben 9 punti su 9 nelle ultime tre sfide contro i neroverdi (10 punti nelle 4 totali da quando il Sassuolo è in Serie A) e ben 9 reti siglate. I ragazzi di Pioli dominano per tutta la partita e metteno in ginocchio una buona squadra, che però veniva da due sconfitte consecutive contro Napoli e Fiorentina. Esaltante la prestazione del tridente offensivo Keita, Anderson, Mauri con il brianzolo nel ruolo di falso nueve nel primo tempo, sostituito nella ripresa da Miroslav Klose, autore della rete del 2 a 0, ancora una volta positivi Biglia e Parolo e questa volta impeccabile anche la fase difensiva, che ha concesso al Sassuolo, nello specifico a Zaza, solo due occasioni neutralizzate da Marchetti. Il primo tempo è uno scontro personale fra Keita e Consigli con lo spagnolo che va vicino al gol in almeno quattro occasioni diverse: la prima è un tiro al volo su assist di Mauri, che sibila alla destra di Consigli, la seconda è un piattone destro deviato in corner dal portiere avversario, la terza è una botta mancina da posizione angolata che si spegne sulla parte esterna della rete e la quarta è un diagonale bloccato a terra dal numero 1 neroverde. Queste quattro occasioni sono inframmezzate da un diagonale mancino di Zaza respinto con i piedi da Marchetti e da un presunto calcio di rigore a favore degli ospiti per un fallo di Consigli su Keita, che l'arbitro interpreta come simulazione dello spagnolo, ammonendolo. La Lazio continua a spingere con Keita, il più pimpante dei suoi, che si allarga sulla sinistra e crossa verso il centro, ma il suo pallone è respinto da un difensore sui piedi di Felipe Anderson, che emula Kakà in Brasile-Ecuador e infila il pallone sotto al sette, portando la Lazio in vantaggio allo scadere del primo tempo. La ripresa comincia con la super parata di Marchetti sul tiro di Zaza dal limitare dell'area piccola, che salva il risultato e mantiene la Lazio in vantaggio. Dopo questo lampo neroverde la Lazio torna padrona del campo e annienta il Sassuolo per tutta la ripresa, trovando subito il gol con Keita, anche se in posizione irregolare e quindi annullato, mandando un segnale concreto alla formazione di Di Francesco. Poiché la Lazio continua a macinare gioco, sfiorando il gol con i tiri di Cataldi e di Biglia, senza concretizzare Pioli richiama Mauri ed inserisce Miroslav Klose, che nel giro di 3 minuti ha 3 occasioni clamorose tutte su servizio di Felipe Anderson, delle quali spreca le prime due, ma trasforma in gol con un colpo di testa la terza; è 0 a 2 Lazio. Sullo 0 a 2 Pioli richiama anche Keita, standing-ovation per lui, ed inserisce Candreva, autore degli ultimi due gol vittoria contro Udinese e Palermo. Ormai il Sassuolo è scomparso dal campo e il gioco lo propone solo la Lazio, trovando addirittura il terzo goal con Marco Parolo, abile e veloce nel agguantare un pallone vacante in area a seguito di un tiro deviato di Felipe Anderson e a trasformarlo nella rete che chiude il match. Passa un minuto e Candreva non finalizza la splendida apertura di Klose, calciando di poco sopra la traversa. A dieci dal termine Pioli conclude la girandola dei cambi dando spazio anche a Ledesma inserito al posto di Biglia. La partita non ha più nulla da raccontare, ma c'è ancora tempo per l'ultima occasione fallita da Felipe Anderson in contropiede, che avrebbe potuto essere la sua personale doppietta.  La vittoria biancoceleste porta gli uomini di Pioli a meno 2 dal Napoli, caduto clamorosamente in casa del Torino, prossima trasferta laziale in campionato.









Nessun commento:

Posta un commento