martedì 10 marzo 2015

Agganciato il Napoli al terzo posto!!! Massacrata la Fiorentina.

Una partita perfetta quella disputata dai biancocelesti contro una Fiorentina che ritorna a Firenze senza ricordare neanche il proprio nome e con quattro reti sul groppone. La squadra di Pioli ha dominato dall'inizio alla fine senza lasciare un attimo di pausa ad una delle squadre più in forma del momento, che veniva dalla vittoria a Torino con la Juventus, ed ha strameritato i tre punti, che se fossero arrivati con un maggiore scarto di reti nessuno avrebbe potuto recriminare. Fin dal primo minuto i biancocelesti impongono il proprio gioco e passano in vantaggio al 6° minuto con una prodezza di Lucas Biglia, che calcia al volo dal limite dell'area insaccando il pallone nell'angolino alla sinistra di Neto, migliore dei suoi. Il goal a freddo motiva la Lazio a chiudere subito i giochi tanto che nel giro di tre minuti va vicina al gol tre volte, prima con un cucchiaio di Klose, neutralizzato da Neto, e poi con due tiri di Anderson, uno destro e uno mancino entrambi parati dall'estremo difensore viola. La Lazio continua a spingere e ancora sfiora due volte il goal prima con un tentativo maldestro di cucchiaio di Felipe Anderson, bloccato da Neto, e poi con un destro fotocopia di Biglia, rispetto al primo goal, che viene deviato dal portiere viola sul palo. Il primo tempo si conclude sul risultato di 1 a 0 per i padroni di casa, meritevoli di stare almeno sopra di tre goal. La ripresa inizia con l'infortunio di Mauricio e l'ingresso in campo di Novaretti per gli uomini di Pioli, che rischiano di subire goal per l'unica volta in tutta la partita da un tiro di Badelj, su servizio di Salah, fuori dallo specchio della porta difesa da Marchetti. L'occasione viola risveglia i padroni di casa, che vanno subito vicino al gol con un colpo di testa di Anderson deviato da Savic, il quale per poco non beffa Neto, bravo a rispondere a Novaretti sul successivo calcio d'angolo. Nonostante il risultato sembra non volersi schiodare dall'1 a 0, la Lazio continua ad attaccare ed al 65° Felipe Anderson si procura un calcio di rigore, trasformato in gioia ed emozione da Antonio Candreva. Passano 10 minuti esatti e Candreva su lungo lancio di Biglia si dirige in solitaria verso la porta, chiamando Neto alla prodezza, che diventa però un assist per Klose ed il panzer non si fa sfuggire l'occasione, siglando la rete del 3 a 0. A seguito del gol laziale Pioli decide di dare spazio anche a Keita, togliendo Candreva. Neanche a farlo apposta passano altri 10 minuti e Keita salta un difensore avversario, entra in area, scarica un mancino sui guantoni di Neto sulla cui corta respinta si avventa Klose, chiudendo definitivamente i giochi, portandosi a 11 gol stagionali (8 in campionato). La Lazio batte la Viola e si porta a pari punti con il Napoli, rivelandosi una delle squadre più in forma del momento.











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