lunedì 19 gennaio 2015

Passo falso casalingo!!! Il Napoli sorpassa la Lazio.

Ancora una volta è "el pipita" a stendere la Lazio con il suo settimo gol in quattro partite contro i biancocelesti, che in questo caso vale il sorpasso in classifica sulla compagine capitolina. Risultato sicuramente bugiardo in quanto la Lazio meritava qualcosa di più e forse neanche il pari sarebbe andato troppo a genio ad una squadra che anche senza i tre uomini migliori del momento, ovvero De Vrij, Mauri e Felipe Anderson su tutti, è riuscita a mettere sotto il Napoli, sfiorando il gol in numerose occasioni. Da sottolineare il notevole aiutato apportato alla compagine partenopea dal signor Rizzoli che ad inizio ripresa non fischia un netto rigore a favore della Lazio per il doppio fallo di mano in area azzurra prima di Albiol e successivamente di Maggio. Il gol napoletano arriva al 18° e fredda gli animi dei tifosi laziali, che fino a quel momento avevano assistito alla prestazione di una buona Lazio, ma al tempo stesso li fa inviperire contro il proprio portiere, il quale aiuta non poco con una paperata Higuain a siglare il gol dello 0 a 1. Subito dopo il gol laa Lazio ha il cosiddetto moto d'orgoglio e si getta all'attacco sfiorando il gol almeno tre volte nel corso del primo tempo: in primis con un destro dalla lunga distanza di Biglia, che sibila alla destra della palo della porta difesa da Rafael. Nel secondo caso è Parolo a far scorrere un brivido sulle schiene dei tifosi partenopei, centrando la traversa con un colpo di testa in torsione su cross di Ledesma da calcio di punizione. La terza occasione, la più clamorosa del match, è sprecata da Cavanda, che tutto solo davanti a Rafale tenta un improbabile tiro mancino, passando di fatto il pallone al portiere avversario. Terminato il primo tempo sotto di un gol, Pioli ad inizio ripresa manda in campo Klose da affiancare a Djordjevic in un probabile 4-2-4. Tuttavia è il Napoli a partire meglio, anzi per dirla tutta è Higuain a partire meglio, sfiorando il gol in due occasioni nei primi 10 minuti, trovando nella prima occasione la risposta di Berisha e calciando fuori di poco nella seconda. Da qui in avanti sarà un infruttuoso assedio biancoceleste, in quanto la squadra padrona di casa sarà costantemente in zona Rafael, ma senza mai impensierirlo pesantemente e neanche gli inserimenti in corso di Pereirinha e Cataldi, esordio assoluto in Serie A, si riveleranno utili per pareggiare il match. Al fischio finale i tifosi napoletani si rendono conto di aver portato a casa tre punti fondamentali nella corsa al terzo posto e di essersi portati in vantaggio nell'ottica degli scontro diretti.


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