mercoledì 15 gennaio 2014

Doppietta di Perea e Lazio ai quarti!!! Gol allo scadere.

Buona la prima in Coppa Italia per la Lazio che riesce, seppure sul filo del rasoio, a battere il Parma e a qualificarsi ai quarti di finale, ove affronterà la vincente fra Atalanta e Napoli, il cui match andrà in onda stasera. Per quanto riguarda la Lazio bisogna fare i complimenti ad una squadra rivoluzionata -al fischio d'inizio vi erano in campo ben 7 riserve - che nel primo tempo ha giocato bene, sfiorando il gol in più occasioni e concedendo poco al Parma, anche se la ripresa, nonostante il gol allo scadere, ha riportato alla luce tutte le lacune difensive, quando si assenta la coppia titolare, ovvero Biava-Dias. Prima di passare alla cronaca del match volevo fare i complimenti a Onazi che ieri secondo me è stato il migliore in campo. Detto questo la Lazio parte meglio e già al secondo minuto sfiora il gol con un colpo di testa di Radu, che sfila di poco al lato della porta difesa da Bajza, giovane portiere molto promettente. Dieci minuti dopo anche Cassano cerca il gol con un colpo di testa, ma sbaglia di molto. Al 16° clamorosa occasione per la Lazio sciupata da Keita, il quale tutto solo davanti al portiere avversario calcia di prima spedendo il pallone in Curva Sud. Al 25° la Lazio si porta in vantaggio; tracciante perfetto di Onazi, stop e tiro di Anderson e sulla respinta di Bajza si avventa Perea, che a porta sguarnita fa 1 a 0. Il Parma reagisce con Cassano, che impensierisce Berisha con un splendido destro a giro che finisce di poco fuori dello specchio della porta difesa dal portiere laziale. Al 34° Parolo calcia in diagonale a fil di palo, andando vicino al gol del pari, che arriva al 43° con Biabany, lasciato solo a centro area dalla difesa laziale, che trafigge Berisha con freddezza. Il primo tempo termina sull'1 a 1. La ripresa comincia con un piazzato di Onazi troppo centrale, parato da Bajza, e a questo tiro il Parma risponde con il tiro al volo di Gargano a centro area che si spegne sul fondo. Al 54° Novaretti, peggiore in campo, perde un pallone sanguinoso a centrocampo, di cui approfitta Biabiany e impensierisce Berisha con un bel tiro rasoterra sventato dal portiere laziale. Tre minuti dopo Reja richiama Radu, problemi al flessore per lui, ed inserisce Cavanda. Al 66° viene richiamato uno spento Ederson ed viene inserito Antonio Candreva. Al 69° Sansone spreca un'occasione clamorosa a porta vuota, calciando troppo debolmente. Al 75° Reja richiama Novaretti, scandalo assoluto, e inserisce Andrè Dias. All'82° su cross rasoterra di Cassani, Ciani anticipa Sansone lanciato a rete e, rischiando l'autogol, protegge il risultato. A questo punto si cambia metacampo e comincia l'assedio finale dei biancocelesti, che vanno in gol al 92° con Perea che approfitta del liscio di tutta la difesa ducale, sul cross di Candreva, e a tu per tu con Bajza non sbaglia il gol qualificazione.

















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