lunedì 12 novembre 2012

3 su 3 consecutivi!!! Il romanista, il vecchio e il carcerato.

Abbiamo vinto il 3° derby consecutivo alla faccia dei Romanisti e di Zeman (Tavernello). Ovviamente vi chiederete il perché della seconda parte del titolo, il titolo è lecito poiché in tempi non sospetti i tifosi della seconda squadra della capitale hanno definito così i tre giocatori che hanno firmato il tabellino ieri nella stracittadina. Petkovic ha organizzato la partita in maniera perfetta, apparte i primi 12-13 minuti di buio totale, infatti la Lazio ha dominato completamente gli avversari per 70 minuti. La partita inizia e dopo pochi minuti salta la corrente, che ritorna circa 3 minuti dopo. Al 9° la Roma passa in vantaggio con un colpo di testa di Lamela su corner di Totti, il tutto viziato da una spinta di Lamela su Lulic. Passano dieci minuti e comincia a diluviare in maniera esagerata, tanto che dalle tribune si fa fatica a distinguere i giocatori. Sotto l'incessante pioggia la Lazio spinge con forza alla ricerca del gol del pareggio, prima ci prova Gonzalez con un destro che termina al lato della porta giallorossa e poi Hernanes con un destro che finisce alto sul fondo. Ma al 35° c'è un calcio di punizione dai 28 metri per la Lazio, si avvicinano al pallone Hernanes e Candreva, dopo un breve colloquio fra i due Candreva (Il Romanista) carica la rincorsa e calcia un bolide, che frantuma le mani a Goicochea, siglando il gol dell'1 a 1. La Lazio continua a spingere e allo scadere del primo tempo trova il gol del 2 a 1 con Miro Klose (Il Vecchio), che stoppa un tiraccio di Hernanes e da dentro l'area piccola castiga il portiere giallorosso. Prima del fischio finale viene espulso Daniele De Rossi (Cappetan Futuro) per aver rifilato un gancio sinistro degno dei migliori pugili in faccia a Mauri, lasciando la Roma in 10. Il primo tempo termina sul 2 a 1 per i padroni di casa (e di Roma). Durante l'intervallo Zeman sostituisce Lamela con Tachtsidis. La ripresa ricomincia con la Lazio in avanti: lancio lungo di Ledesma, clamoroso svarione di Piris a servire Mauri (Il Carcerato) che davanti a Goicochea non sbaglia siglando il gol del 3 a 1. Al 58° viene ammonito Mauri per gioco scorretto. Due minuti dopo Petkovic inserisce Radu al posto di Lulic. Al 62° Zeman sostituisce Florenzi con Marquinho. In seguito la Lazio sfiora due volte il gol prima con un mancino di Ledesma, che termina sul fondo e poi con un destro di Hernanes deviato in corner da Goicochea. Al 70° per la Roma esce totti ed entra Pjanic. Sei minuti dopo Petkovic sostituisce Hernanes con Brocchi. Quando la partita sembra ormai addormentata, ecco che ci pensa una scelta dubbia dell'arbitro a riaccenderla: stop di petto di Mauri, ma per l'arbitro il capitano laziale si è aggiustato il pallone con il braccio, quindi lo ammonisce e lo espelle, concedendo fallo alla Roma da distanza siderale. Il calcio di punizione è battuto da Pjanic che, avendo visto Marchetti fuori dai pali, calcia in porta  trovando il gol che riapre il match. Ora la Roma attacca e al 49° Osvaldo in scivolata sfiora il gol del 3 a 3, facendo tremare la Curva Nord, che però dopo il fischio fianle si lascia a grida di giubilo e di gioia, esaltando i propri giocatori per la vittoria meritata.


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