lunedì 16 maggio 2011

Non è ancora finita!!

Non è ancora finita!! Domenica prossima Forza Lazio e anche se a malincuore Forza Milan, bisogna vincere. Ringrazio il nostro Diego Pablo Simeone, che ieri ci ha dato una grande mano sconfiggendo la Roma ed ora bisogna pensare solo e solamente al Lecce, perché nonostante noi settimana scorsa davamo il campionato della Lazio distrutto e con il rischio di andare alla settima posizione, ora dobbiamo caricare l'ambiente e crederci fino alla fine. Riguardo la partita con il Genoa c'è molto poco da dire, primo tempo che a me è stato solo raccontato, poiché sono arrivato allo stadio con mezz'ora di ritardo a causa della totale assenza di posteggio, e agli occhi di chi me ne ha  parlato non è stato il miglior primo tempo della storia della Lazio. Nonostante questo orrendo primo tempo la Lazio entra nella ripresa totalmente rigenerata e per un quarto d'ora buono prende a pallonate il Genoa, che non era neanche troppo motivato. Reja ha vinto la sfida con Ballardini ed a questo punto credo che bisognerebbe spendere due parole sull'operato di Reja e sul suo futuro; non c'è dubbio che l'operato di Reja sia ottimo tanto che non solo ha salvato la squadra, ma l'ha anche condotta ad una lotta infinita per arrivare in Champion's League, inoltre bisogna dire che Reja non ha mai dato un'impronta tattica alla squadra ed ha anche sbagliato molte partite in maniera plateale vedesi i derby, le partite con il Cesena, col Chievoverona, col Cagliari e col Parma tanto per citarne qualcuna. Presi in considerazione tutte queste situazioni io scelgo di schierarmi con coloro che sono contro Reja, perché nonostante tutto io credo che serva un allenatore che pratichi un gioco più offensivo, che sappia fare una conferenza stampa decente e che sia in grado di non sbagliare certe partite, lo so che è solo un sogno, ma a me piacerebbe molto avere Leonardo sulla panchina della Lazio, guardando invece alla realtà fra i nomi citati sceglierei Mihailovic, autore di un'ottima stagione a Catania e di una buona seconda parte di stagione con la Fiorentina, detto questo chiudo la parentesi riguardante il mister del futuro.  La Lazio nel primo tempo segna solo il gol e poi mentalmente rientra negli spogliatoi, il gol lo segna Biava di testa su un calcio d'angolo di Ledesma al 6° minuto. Passano 6 minuti ed il Genoa pareggia con Palacio, l'azione parte dalla vertice destro dell'area di rigore con Floro Flores che si marca mezza difesa laziale serve Boselli che calcia a botta sicura e sulla parata di Muslera Palacio segna di tapin il gol dell'1 a 1. In poche parole il primo tempo finisce dopo 12 minuti e al fischio finale di Damato, i supporters biancocelesti fischiano i propri beniamini. Comincia la ripresa e da subito si vede un'altra Lazio, che in 20 minuti riesce a segnare 3 gol al Genoa. Subito dopo 2 minuti si capisce che la partita è cambiata, Zarate e company si svegliano ed è proprio l'argentino che dalla sinistra butta in mezzo all'area un pallone di sinistro e dal limite dell'area Rocchi in girata spedisce il pallone in curva. Nell'azione successiva va al tiro Kucka, ma Muslera spedisce in angolo. La svolta arriva al settimo lancio lungo di Ledesma, Rocchi si infila fra le line genoane, stoppa con eleganza e di esterno sigla il 2 a 1, il capitano torna al gol dopo un digiuno di 8 mesi. In seguito Ledesma, servito da Lichtsteiner, crossa dalla destra in mezzo e di testa Hernanes segna il gol del 3 a 1. Fino al 20° ci sono solo sostituzioni nella Lazio escono Matuzalem e Lichtsteiner e al loro posto entrano Gonzalez e Scaloni, mentre nel Genoa escono Milanetto e Dainelli al loro posto entrano Veloso e Moretti. Passa un minuto e la Lazio va sul 4 a 1 con Hernanes, l'azione parte dal vertice sinistro dell'area di rigore con Zarate, che salta un uomo va sul fondo crossa al centro ed Hernanes di sinistra segna il gol della vittoria laziale. Al 22° esce Kucka al suo posto entra il giovane promettente Mattia Destro. In seguito Zarate tira in porta e il suo tiro sfiora di poco l'incrocio dei pali. Poi ci prova anche Miguel Veloso che dai 26 metri calcia di poco alto . Al 38° esce Rocchi al suo posto entra Floccari, veramente un giocatore irriconoscibile rispetto alla scorsa stagione. Poco dopo Floro Flores tenta un'azione personale entra in area e calcia di sinistro, fortunamente Muslera si oppone al centroavanti genoano senza problemi. Al 44° da un calcio d'angolo di Veloso, Criscito colpisce al volo dal limte dell'area e sul suo tiro la deviazione di Floro Flores porta al gol il Genoa. La partita finsice così 4 a 2 per la Lazio. Ora bisogna andare a Lecce per vincere e tentare l'impresa, sperando nella vittoria del Milan a Udine, ma indipendentemente da questo noi dobbiamo assolutamente vincere. Dai Grande Lazio siamo tutti con te.



1 commento:

  1. www.pianeatasamp.blogspot.com

    Difficile credere che l'appagato Milan possa andare a vincere in casa dell'Udinese ma nel calcio mai dire mai...
    Concordo con te su Reja, allenatore esperto ma che va bene per squadre che devono salvarsi, per la Lazio ci vuole qualcosa di meglio, Mihajlovic sarebbe ottimo ma dovrebbe restare a Firenze, si potrebbe dare una chance a Simeone che a Catania ha fatto bene ed è un idolo della Curva Nord...ciao!

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