lunedì 20 marzo 2017

Pessima Lazio al Sant'Elia!!! Accogliamo con gioia la pausa.

La Lazio schiacciasassi delle ultime settimane ha lasciato il posto ad una Lazio spenta e scialba che non è riuscita ad andare oltre un pareggio a reti bianche con un Cagliari che come almeno altre dieci squadre non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Nell'ultimo periodo si è parlato molto dell'incidenza che ha Keita sulle partite entrando a gara in corso, inferenza che sembra trovar ragione nel match di Cagliari ove il senegalese è stato fra i peggiori in campo insieme ad un irriconoscibile Immobile ed un impalpabile Biglia. Il match ha veramente poco da raccontare con il Cagliari che non va oltre la difesa dello 0-0 e la Lazio che non riesce a creare il gioco a lei più congeniale un po' per colpa del vento e un po' per, come ho detto prima, la scarsa prestazione di alcuni fra i suoi elementi migliori. Trascorre così un primo tempo scialbo in cui non si registrano occasioni da rete se non un colpo di testa di Hoedt indirizzato fuori lo specchio della porta avversaria, addirittura rimpallato da Immobile, ed un tiro di Keita deviato sul fondo da un difensore avversario. Finito il primo tempo la Lazio sembra rientrare in campo con tutt'altro piglio e così i primi venti minuti sono di puro dominio, come ultimamente ci ha abituato a vedere; con il destro a fil di palo di Parolo e la botta mancina volante di Anderson che si spegne sul fondo. All'ora di gioco la Lazio spreca l'occasione più vivida del match con la grande azione di ripartenza che vede Radu servire Anderson in ottima posizione, ma con il brasiliano autore di un passaggio a Rafael. Questa è praticamente l'ultima occasione biancoceleste con gli ospiti che si spengono costringendo Inzaghi a provarle tutte con gli ingressi di Djordjevic per Radu al 67° e di Alberto per Keita al 71° che non aggiungono né qualità né velocità alla manovra biancoceleste. In questo modo il Cagliari prende coraggio e sfiora il gol prima con un tiro sul fondo di Joao Pedro e poi con il diagonale mancino di Padoin che avrebbe sicuramente battuto Strakosha. L'inserimento di Gabarron al posto di Basta è solo a fini statistici e non modifica minimamente l'indirizzamento del match che si conclude con un onesto pareggio a reti bianche. Nell'ottica Europa League la Lazio non sfrutta il passo falso dell'Inter a Torino e perde due punti di vantaggio sull'Atalanta, che ha battuto il Crotone, mentre sul versante "sogno Champions" il Napoli si allontana +6 anche se nella prossima gara sfiderà la Juventus prima di venire all'Olimpico di Roma per affrontare il Team Inzaghi in un match che potrebbe valere moltissimo. Purtroppo però questi calcoli non bisogna farli perché di mezzo c'è il difficile test contro il Sassuolo di Di Francesco che l'anno scorso ci scucì ben 6 punti e che in trasferta è una squadra molto ostica da affrontare.








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